Top decaduti: che fare con Barella, Frattesi e Scamacca al fantacalcio

Li hai pagati tanto, credevi potessero ricambiare la tua fiducia con un rendimento memorabile e invece ti ritrovi più giù in classifica perché i tuoi top, proprio loro, portano pochi bonus. Non preoccuparti, ora capiamo insieme come gestirli al meglio attraverso tattica e dati, i migliori amici dei fantallenatori. Ci sarebbe anche la fortuna, ma è incontrollabile

  1. Il potere delle funzioni

Calma, non sono le funzioni matematiche. Non devi fare derivate e punti di flesso. Si parla di funzioni perché è il termine tecnico per definire le richieste che gli allenatori muovono ai giocatori. Il caso di Barella è emblematico di quanto pesino le diverse richieste di Inzaghi sui suoi bonus. Barella effettua la metà dei tiri in porta ogni 90 minuti, tocca meno palloni in area avversaria, ma completa più passaggi totali e registra più tocchi nella propria metà campo. Una specie di co-regista di Calhanoglu.

Come lo gestisco: gli do fiducia. La partita di Napoli e quella contro la Lazio ci hanno dimostrato quanto possa essere quel primo slot che ci ha mostrato l’anno scorso. Basta solo un piccolo cambio di richieste e Barella può tornare a funzionare

  1. Un contentino continentale

Partite da titolare di Frattesi in campionato: una su sedici(Empoli-Inter). Partite da titolare di Frattesi in Champions League: quattro su cinque (una saltata per infortunio). Inzaghi lo ha relegato a titolare in Champions, un obiettivo chiaramente non primario viste le scelte di formazione (Lautaro out nelle ultime tre del girone). Per l’allenatore dell’Inter Mkhitaryan offre soluzioni migliori. Più chiaro di così non poteva esserlo.

Come lo gestisco: lo prendo ora se chi lo ha in squadra vuole disfarsene. Mkhitaryan è sempre stato fragile muscolarmente e in ogni caso nella seconda parte di stagione mi aspetto un minutaggio più corposo. Se ce l’ho in squadra e posso trovare sempre tre o quattro centrocampisti da schierare lo aspetto, altrimenti sono costretto a cederlo

  1. Gol interrotto

Doppietta e poi stop muscolare. Tre gol e due assist e poi rogna fisica. Scamacca va a intermittenza, ma ha già realizzato 5 gol in 9 partite. Attualmente è il 4° giocatore in Serie A per gol attesi ogni 90 minuti (0.48) dietro Thuram, Lautaro e Kvara. Ha una produzione clamorosa e anche un’ottima conversione. Scamacca non è uno sprecone. La chiave è la condizione fisica che è tutt’altro che stabile.

Come lo gestisco: con i numeri sopracitati non si può non dargli fiducia. Nella sua unica stagione intera da titolare in A ne ha segnati 16 (2020/21 con il Sassuolo) e può replicare quel rendimento a patto che i muscoli reggano. Su questo, però, non abbiamo controllo

 

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FantaGOAT