La UEFA Champions League torna in campo. La competizione europea a livello di club di maggior prestigio riprenderà, infatti, in giornata con l'inizio delle gare di andata della fase playoff. Tra le squadre che prenderanno parte alla stessa figurano ben tre italiane: la Juventus, in campo stasera contro il PSV, l'Atalanta, impegnata contro il Club Brugge nel tardo pomeriggio di domani e, infine, il Milan.
I rossoneri, infatti, saranno impegnati nel corso della serata di domani in casa del Feyenoord. Alla vigilia della gara, il centrocampista Quinten Timber, fratello gemello di Jurrien Timber dell'Arsenal, è intervenuto in conferenza stampa per esprimere le impressioni sull'ostacolo sul proprio cammino.
FEYENOORD-MILAN: LE PAROLE DI QUINTEN TIMBER IN CONFERENZA STAMPA
SULL'ESONERO DI PRISKE - "Siamo calciatori, ma anche persone. Dal punto di vista umano è stato un duro colpo il suo licenziamento. Lavori duramente per fare bene e poi ti arriva la notizia dell'esonero dell'allenatore... Ha toccato sia me che il gruppo. Non so cosa non sia andato, abbiamo sempre lavorato al massimo e cercato di fare il possibile, sia noi che l'allenatore. Ci ho parlato ieri a telefono, la responsabilità è ricaduta su di lui ma chiaramente è anche colpa nostra".
IL MOMENTO - "Domani abbiamo una partita importante, è vero. Personalmente avevo un buon rapporto con lui, ma bisogna andare avanti sia come singoli che come squadra. Ci siamo concentrati solo sulla partita e domani abbiamo l'opportunità di dare una grande risposta. Vogliamo e possiamo fare meglio, domani dovremo dimostrare che c'è qualcosa di nuovo nel gruppo".
LA SFIDA A GIMENEZ - "Sono contento che questa sia la prima domanda sulla partita… Conosco bene le sue qualità. Ma lui è anche un bravo ragazzo e ha iniziato molto bene al Milan. Gli auguro tutto il meglio, tranne che nelle prossime due partite".