Allegri: “Nove scuedetti? Non succederà più in Serie A”

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è stato intervistato da ‘The Athletic’ per parlare di diverse tematiche. Tra queste sicuramente anche quella del progetto giovani che i bianconeri stanno ormai portando avanti da diversi anni, ma ha anche parlato del suo ritorno a Torino e del nuovo formato della Champions League. Di seguito le sue dichiarazioni:

PROGETTO GIOVANI“Quest’anno molti giovani giocatori sono nella prima squadra. Molti dei nostri ragazzi giocano per altre squadre in Serie A. Il club ha fatto un ottimo lavoro. Per essere sostenibile, il calcio italiano deve seguire questa strada”.

IL RITORNO ALLA JUVENTUS“Quando sono tornato mi è stato chiesto di ringiovanire la squadra. L’obiettivo era far emergere tre giocatori della Next Gen ogni anno, ridurre il costo degli stipendi e rendere la squadra sostenibile pur rimanendo competitiva. Dobbiamo adattarci e capire che i nove scudetti consecutivi sono stati una cosa straordinaria. Non succederà più in Serie A. Ci sono state solo due volte simili nella storia della Juventus, i cinque anni consecutivi sotto Carlo Carcano e Carlo Bigatto negli anni ’30 e i nove consecutivi dal 2012 al 2020. Al di là di questo, la Juventus ha vinto al massimo due volte consecutive, poi una dopo tre anni, come hanno fatto anche altri club. I nove di fila hanno distorto le percezioni perché la realtà è diversa”.

ALLEGRI SUL DIVARIO FINANZIARIO E SULLA NUOVA CHAMPIONS“Ormai è impossibile colmare il divario finanziario tra la Premier League e la Serie A. Quindi dobbiamo continuare in questa direzione: lavorare sullo sviluppo giovanile, sulla Next Gen. Nuova Champions? È normale che con la riforma sarà difficile vincere… quasi impossibile perché il nuovo formato è come nel tennis e per una delle prime otto sarà difficile non arrivare in finale. Stanno facendo questo per garantire che le prime otto arrivino in finale, credo, perché vogliono che sia uno spettacolo”.