ANCORA VOI DUE?
Il futuro sarà il passato.
Discorso filosofico ma coerente con quello che sembra lo scenario più probabile lato Juventus.
Antonio conte in panchina come dal 2011 al 2014, ma dieci anni dopo il suo addio a ritiro iniziato.
Allegri sostituì Conte, Conte sostituirebbe Allegri.
Un loop infinito in bianconero con il destino dei due che sembra ancora una volta intrecciato.
L’ex capitano iniziò il ciclo dei nove Scudetti e lo concluse grazie alla vittoria raggiunta sulla panchina dell’Inter: a Torino vogliono ricominciare da lui?
“ALLEGRI LASCERÀ”
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha lanciato la bomba: a fine anno Allegri e la Juve si separeranno.
Secondo il giornalista, non ci sarebbero più le condizioni di continuare insieme dopo le dimissioni di Andrea Agnelli di un anno fa.
E proprio l’ex presidente sembrava essere la figura in grado di bloccare il ritorno in bianconero di Conte.
Uno scenario ora quasi apparecchiato per il ritorno del pugliese che continua a lanciare messaggi d’amore alla “sua” Vecchia Signora.
Zazzaroni, inoltre, fa capire che ad Allegri non abbia fatto piacere questo “chiacchiericcio” inerente a Conte, che secondo alcuni avrebbe addirittura incontrato la Juve per un primo approccio futuro.
Eticamente non la migliore delle situazioni e che va a ricalcare l’incontro tra Agnelli e Allegri a Forte dei Marmi quando in panchina sedeva ancora Andrea Pirlo.
RISTORANTE DA 100€
Voglio tanto bene ad Antonio Conte nonostante tutto (è più forte di me) e lo reputo un profilo perfetto per le necessità Juve.
Eppure non lo sceglierei come mister di un nuovo ciclo.
Apprezzerei molto di più un profilo come Italiano o Thiago Motta per un discorso di budget.
Conte è il migliore per raggiungere risultati in tempi brevi ma non è più l’allenatore di dieci anni fa che si accontentava di quello che aveva.
Oggi ha un altro status, ha vinto e raccolto risultati dopo il bianconero.
Non mi pare il profilo adatto per una Juve sostenibile.
Per dirla “alla Antonio”, oggi a Torino ci sono più ristoranti da 10€ piuttosto che da 100 e sarà così ancora per un po’.
L’ennesimo aumento di capitale di Exor andrà a coprire il rosso di bilancio e gli azionisti hanno in previsione di annullare completamente il segno meno nei documenti contabili nel giro di qualche stagione.
Conte dovrebbe “accontentarsi” e valorizzare qualche giocatore del settore giovanile dopo anni in cui si è lavorato particolarmente bene.
PROPRIO ORA?
La Juve starà programmando il futuro in vista dell’ultimo anno di contratto di Allegri, penso che sia logico iniziare a raggruppare i nomi dei vari allenatori disponibili.
Credo però che non sia il momento giusto per prendere decisioni definitive.
Siamo a novembre, i bianconeri sono a due punti dal primo posto anche dopo lo scontro diretto contro l’Inter e nelle prossime giornate saranno impegnati a fronteggiare un calendario difficile.
Parlare ora del destino dell’attuale allenatore non è saggio, soprattutto dopo averlo confermato solo qualche mese fa.
C’era la finestra giusta per un cambio in panchina dopo le dimissioni del CDA o al termine della passata stagione, ma si è scelto di andare avanti con Allegri ed è giusto che venga supportato.
In caso contrario la decisione di trattenerlo in panchina diventerebbe illogica e dettata solo da ragioni economiche.
E magari è andata pure così, e a Torino avevano in mente di ingaggiare altri allenatori (Tudor?) ma poi è rimasto ancora una volta Allegri.
Alla Juve oggi serve parlare di campo, nel momento più positivo del ciclo bis del mister livornese.
Anche perché i bianconeri sembrano basarsi interamente su un precario equilibrio legato all’unità d’intenti, toccare l’unico punto che sta portando risultati sarebbe un clamoroso autogol.
Vietato crearsi da soli un nuovo caso extra-campo, ne abbiamo già avuti a sufficienza.