L’Inter torna a giocare in Serie A dopo il turno slittato a causa degli impegni di Supercoppa che hanno visto la squadra di Inzaghi alzare il trofeo per il terzo anno consecutivo. Il match con la Fiorentina, terminato per 0-1 con rete decisiva di Lautaro Martinez, ha visto la formazione nerazzurra mutare, per via di alcune assenze quali Calhanoglu e Barella. A centrocampo dunque occasione per Frattesi e Asllani, quest’ultimo intervistato ai microfoni di SkySport nel post partita. Di seguito le sue parole.
IL PESO SULLE SPALLE – “Noi dovevamo pensare a questa partita, molto importante in uno stadio difficile. Siamo stati bravi, dobbiamo pensare partita dopo partita a portare a casa i nostri punti“.
VITTORIA SUDATA – “Sì certo, oggi abbiamo sofferto molto. Loro hanno messo tanti difensori alti, noi eravamo un po’ in difficoltà sulle palle alte, ma siamo stati bravi a soffrire di squadra tutti insieme e il risultato ci ha premiato”.
ESAME DI MATURITÀ PER ASLLANI? – “Mi hanno fatto i complimenti, ma per me non era un esame di maturità. Ormai devo prendermi le mie responsabilità e sono contento: è un gruppo fantastico, una società fortissima, un mister bravissimo. Mi aiutano tutti, tutti i giorni, mi fanno crescere e non mi hanno fatto assolutamente sentire la partita“.
LAUTARO CAPITANO DÀ UNA SPINTA ULTERIORE – “Tantissimo, è davvero un grande capitano. L’anno scorso non lo era ancora, ma mi veniva a parlare tutti i giorni, a tenermi tranquillo. È un capitano incredibile, ci fa alzare l’asticella ogni giorno: lo ringrazio per quello che fa per me e per la squadra”.