Audero si presenta al Palermo: "L’offerta del Palermo è stata quella che mi ha stuzzicato di più"

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Durante la conferenza stampa di presentazione il nuovo portiere del Palermo, Emil Audero, ha parlato del suo arrivo in Sicilia e delle motivazioni che lo hanno spinto ad accettare l'offerta del club rosanero. L'ex portiere del Como ha già fatto il suo esordio con la nuova maglia contro lo Spezia, partita finita 2-2 con un goal di Aurelio che ha pareggiato la partita all'ultimo minuto. L'arrivo in Sicilia di Audero porterà sicuramente esperienza ad una squadra che può ancora puntare alla promozione in Serie A per la prossima stagione, anche passandro dai Playoff. Di seguito le sue parole.

L'INTERVISTA DI AUDERO

LA PARTITA CON LO SPEZIA - “A La Spezia abbiamo fatto una partita tosta, lì non è mai facile, ma nonostante tutto abbiamo fatto una prestazione importante. Nel primo gol di loro niente da dire, nel secondo dovevamo essere tutti più bravi perché una vittoria avrebbe avuto un significato diverso. “Dispiace per il risultato finale, ma dobbiamo guardare il lato positivo ed essere ancora più carichi in vista del Mantova, dobbiamo trasformare l’amaro in bocca in energia positiva”.

LA SCELTA DI PALERMO - “Ho avuto altre richieste da varie categorie, ma l’offerta del Palermo è stata quella che mi ha stuzzicato di più anche se è in Serie B. In passato ero venuto a giocare qui anche con la Juventus, tutte le volte il fattore stadio mi ha colpito. L’idea di venire a giocare a Palermo è dovuto anche all’atmosfera del Barbera. Sono arrivato molto motivato e carico, ho trovato un grande gruppo, non posso che essere felice. Il Palermo è seguito dai tifosi, ci tengono, non può che far piacere”.

IL CAMPIONATO DI SERIE B - "Si tratta di un torneo molto particolare, in 6-7 punti ci sono una decina di squadre, inoltre è un campionato molto lungo e si può salire in Serie A anche arrivando all’ultimo posto valido per i play off. Credo nel progetto e non ci rimane che lavorare ogni settimana per essere tutti uniti nel raggiungere l’obiettivo”.

L'ADDIO AL COMO - “Anche a Como c’era la volontà di creare un progetto importante e a lungo termine, sono stati fatti tanti cambiamenti anche a gennaio. Non mi piace parlare di quello che non è andato, una serie di cose mi hanno portato qui. Ora ho in testa altri obiettivi, devo pensare soltanto al Palermo. Quello che succederà dopo lo vedremo".