Si sa i grandi amori non smettono mai di esistere, fanno dei giri immensi e poi ritornano insieme per dare vita a storie bellissime, piene di passione e sincerità.
Questa sembra essere la strada che ha caratterizzato la vita di Milan Badelj, il quale dopo quattro anni a Firenze si era spostato a Roma, sponda lazio, per poi tornare a vestire in questa stagione i panni della viola.
Oggi c’è stata la conferenza stampa di presentazione in cui Badelj ha ribadito il suo amore per Firenze e stabilito già quali debbano essere i nuovi obbiettivi della Fiorentina:
Quando ho deciso di lasciare la Fiorentina è stato solo per motivi sportivi, perché dopo 4 anni vissuti qui la mia volontà è stata di provare qualcos’altro. Il mondo per me è cambiato, il mio legame con Firenze, i fiorentini e la Fiorentina non sono mai venuti meno. Grazie a Dio c’è stata la possibilità di tornare.
Una parte di me non è mai andata via da Firenze.
Darò tutto per riconquistare la fiducia di tutti i tifosi. Vorrei trovare la serenità e la tranquillità qui.
Voglio tornare ai livelli della Fiorentina. Migliorare quanto fatto nei quattro anni in cui sono stato qui. Darò il massimo per aiutare i giovani.
Inoltre Badelj si è soffermato anche sulla possibilità di essere il capitano della Fiorentina:
La fascia è di German Pezzella, un uomo vero che se lo merita.
La stagione alla Lazio é stata in chiaroscuro, più scura che chiara. Più per colpa mia che per colpa di qualcun altro. Non sono riuscito ad adattarmi in città e con la squadra. Lo guardo come un fallimento personale.
Infine si è espresso anche di un uomo chiave della società toscana Pradè:
Lo seguo dal primo di luglio. Dobbiamo ricostruire un’identità, e chi può meglio di Badelj? Ai nostri tifosi vogliamo far sentire appartenenza. Meglio di lui non me lo poteva dare nessuno. Milan sarà, almeno da parte mia, l’acquisto più importante.