L’Inter va a Monaco di Baviera con la certezza della qualificazione agli ottavi di Champions League già acquisita. Il secondo posto nel girone C è assicurato, idem per quanto riguarda il primato nel gruppo dei padroni di casa del Bayern Monaco. Gara che dunque non ha alcun tipo di importanza in ottica classifica, ma che vede la conferma dei bavaresi come assoluti dominatori del girone. La formazione di Julian Nagelsmann trionfa per 2-0 raggiungendo quota 18 punti; gli uomini di Inzaghi devono arrendersi ad una formazione che ha dimostrato nuovamente di essere una delle favorite alla vittoria finale.
I padroni di casa aprono le marcature di giornata con Pavard, che al 32′ riesce a liberarsi dalla marcatura di Lautaro Martinez ribattendo la palla in rete sul corner battuto da Kimmich. I Campioni di Germania danno l’idea di avere il controllo del match per gli interi 90 minuti. Il raddoppio arriva a metà del secondo tempo, con una gran conclusione di Choupo-Moting che trafigge un incolpevole Onana.
L’Inter chiude dunque la fase a gironi a quota 10 punti, a +3 del Barcellona che nel frattempo ha battuto il Viktoria Plzen in un match fine a se stesso.
LE PAGELLE DEL BAYERN MONACO
Ulreich 6: non viene mai realmente impegnato dal reparto offensivo nerazzurro, se non da Dzeko a gara praticamente archiviata.
Mazraoui 6.5: contribuisce alle incursioni offensive del Bayern Monaco, proiettando il proprio raggio d’azione quasi più nella metà campo avversaria. (dal 66′ Musiala 6: ha un’occasione dal limite dell’area, ma non riesce ad impensierire il portiere avversario.)
Upamecano 6: partita sufficiente quella dell’ex Lipsia. Veglia sui movimenti di Lautaro, lasciando pochi spazi. (dal 46′ Davies 6: con la sua velocità dona ulteriore spinta alle incursioni della propria squadra, creando ancor più grattacapi alla difesa interista.)
Pavard 7: riesce a svincolarsi dalla marcatura di Lautaro Martinez e a ribattere il corner in rete con un colpo di testa che regala il vantaggio ai padroni di casa. Ottima gara anche in difesa, dove non concede alcun tipo di spazio agli attaccanti dell’Inter.
Stanisic 6: a differenza del collega Mazraoui sulla fascia opposta, il suo compito di oggi non ha riguardato particolare contributo in attacco, ma si è limitato alla copertura e alla gestione del possesso.
Sabitzer 6: concretezza in mediana, oggi nessuna necessità di fare gli straordinari. Gara di assoluta gestione della propria area di riferimento, se si esclude un fallo nella prima frazione che gli è costato l’ammonizione.
Kimmich 6.5: sempre presente a ridosso dell’area avversaria. Si fa vedere appena 5 minuti dopo il fischio d’inizio, calciando una punizione piuttosto centrale. Autore dell’assist su calcio d’angolo per la rete di Pavard, svolge egregiamente il suo solito ruolo di box-to-box.
Coman 6: prestazione sufficiente quella dell’ex Juventus. Impegna Onana allo scadere del primo tempo; oltre ciò, prova a farsi spazio tra le maglie della difesa avversaria, non riuscendo però a trovar sempre il guizzo decisivo. (dal 76′ Wanner s.v.)
Gravenberch 5.5: se proprio si vuole trovare una macchia nella prestazione del Bayern Monaco di questa sera, essa sta nella gara dell’ex Ajax. Impiegato in una posizione da 10 a lui insolita, non si vede quasi mai, rimanendo in ombra per gran parte del match.
Mané 6: non il più brillante del reparto, riesce comunque a trovare spazio, complice la poca concretezza in copertura di Bellanova sulla sua fascia. (dal 66′ Gnabry 6: prestazione senza particolari fiammate. Viene impiegato su diverse zone del fronte offensivo, gestendo doverosamente le proprie occasioni.)
Choupo-Moting 7: prima va in rete in rovesciata, prontamente annullata dall’assistente per posizione di fuorigioco. La sua gara, già ottima nei movimenti e nella lettura delle situazioni, trova un ulteriore squillo positivo nel missile che trafigge Onana. (dal 73′ Tel s.v.)
LE PAGELLE DELL’INTER
Onana 6: poche colpe in entrambi i gol. Nel primo viene preso in controtempo, ma la principale responsabilità rimane di Lautaro Martinez poco attento in marcatura. La seconda rete subita è un vero capolavoro del connazionale Choupo-Moting. Non gli si possono dare particolari responsabilità sul passivo di questa sera.
Darmian 6: impiegato come braccetto di destra, è protagonista in positivo con alcuni interventi in copertura. Decisivo nel fermare Choupo-Moting, lanciato verso la rete.
De Vrij 7: in assenza di Skriniar è lui a prendere le redini della difesa della Beneamata. Ottima prestazione di leadership e attenzione difensiva, ma il suo lavoro non impedisce comunque ad evitare la sconfitta. (dal 76′ Skriniar s.v.)
Acerbi 6: viene privato della gioia del gol per via di una posizione di off-side. Prestazione solida che conferma il suo momento di forma.
Bellanova 5: gara di alti e bassi. Non fa mancare la sua presenza in avanti, sfruttando al meglio la propria velocità e riuscendo a mettere diversi palloni in mezzo per i compagni. Dietro però non riesce ad essere altrettanto concentrato: impreciso in alcune occasioni, concede troppo spazio e libertà al Bayern Monaco.
Barella 6: nel primo tempo mette in difficoltà consecutivamente due volte la difesa avversaria sugli sviluppi da calcio d’angolo. Si impegna su ogni pallone come sempre, ma è imperfetto in alcune occasione nel servire i propri compagni. (dal 60′ Mkhitaryan 6: mezz’ora positiva, in cui prova a ripetersi in Champions League dopo la rete siglata contro il Viktoria Plzen tentando la botta da fuori area.)
Asllani 5: non la sua serata migliore. Impreciso in alcuni interventi in fase di copertura, non dona la sicurezza che gli si chiedeva questa sera. Ci saranno tempo e modo per rifarsi.
Gagliardini 6: contributo prezioso in entrambe le fasi. Riesce a fornire sicurezza al reparto in mediana, nonostante i pochi minuti nelle gambe dal rientro post infortunio. (dal 60′ Calhanoglu 6: entra per far rifiatare Gagliardini e allo stesso tempo per donare maggiori geometrie ed idee alla formazione ospite. Nonostante il poco minutaggio di oggi, regala la solita prestazione di livello.)
Gosens 5.5: alcune difficoltà in fase di copertura, complici i movimenti ipnotici degli avversari. Prestazione lievemente insufficiente.
L. Martinez 5: nel primo tempo spreca una colossale occasione servitagli da Gosens, arrivando sul pallone con un lievissimo ma determinante ritardo. In occasione dell’1-0 bavarese non riesce ad impedire lo stacco aereo vincente di Pavard, perdendo la marcatura sugli sviluppi di un corner. Non il solito Toro, complice anche il peso della diffida, ma per fortuna dell’Inter il risultato di oggi non ha nessun valore. (dal 60′ Dzeko 6: probabilmente il migliore dell’Inter nella ripresa. Fin dal suo ingresso in campo fa sentire la sua presenza, dando il proprio contributo in costruzione e in finalizzazione. I suoi movimenti ingannano più volte la difesa avversaria; al 92′ sfiora il gol, ma Ulreich si fa trovare pronto.)
Correa 5.5: gara opaca da parte dell’ex attaccante della Lazio. Non si trova quasi mai in sintonia con Lautaro negli scambi e nei movimenti, prestazione sotto la sufficienza. (dal 76′ Carboni s.v.)