Seconda sorpresa nel Girone E. Dopo la vittoria della Romania sull'Ucraina, il Belgio cade contro la Slovacchia di Calzona. Decide la rete di Schranz a inizio gara. Gran delusione della squadra di Tedesco, con Lukaku che si è visto annullare ben due reti dal VAR.
Primo tempo che inizia con due ghiotte occasioni per i Diavoli Rossi, entrambe con protagonista Lukaku: prima spara addosso a Dubravka, poi sbaglia a servire l'assist vincente a Trossard dopo un'accelerazione alle spalle della difesa. Il brivido sveglia la Slovacchia, che reagisce e punisce subito la squadra di Tedesco. Sbavatura di Doku in disimpegno, Casteels respinge il destro di Kucka ma nulla può sul tap-in vincente di Schranz, al quarto gol in nazionale. Al 21' altra macro opportunità per il Belgio, con Dubravka che sulla trequarti regala il pallone a Trossard. Il pallonetto dell'esterno dell'Arsenal, però, finisce fuori. Sul finire di tempo la nazionale di Calzona torna a farsi vedere: Haraslin, servito ottimamente da Kucka, calcia al volo di destro, costringendo Casteels alla parata in tuffo.
La ripresa si apre con un Belgio decisamente più grintoso. è ancora pericoloso Lukaku, il quale prima impegna Dubravka sul suo palo, poi segna sulla sponda aerea di Onana. Il VAR però ravvisa fuorigioco. I cambi di Tedesco portano velocità e imprevedibilità al pacchetto offensivo, che si fa sempre più presente dalle parti di Dubravka, senza però incidere. Nel finale continua l'incubo di Lukaku, che segna su assist di Openda, il quale ha però controllato il pallone con la mano a inizio azione. VAR e seconda rete annullata.
LE PAGELLE DEL BELGIO
Casteels 6: poco da recriminare al portiere del Wolfsburg, incolpevole sulla rete slovacca e autore di un intervento plastico sulla botta al volo di Haraslin.
Castagne 5.5: disattento, soffre l'estro di Haraslin, che sulla sua fascia si libera a più ripetizioni.
Debast 5.5: contiene egregiamente il fisico di Bozenik. Troppi, però, gli errori in impostazione.
Faes 6: simile al compagno di reparto, argina Bozenik come può. Meglio con il pallone tra i piedi.
Carrasco 5.5: parte basso ma non fa mancare mai l'apporto offensivo, in cui manca però di precisione e incisività (dall'84' Lukebakio SV).
Onana 6: gara di grinta la sua, senza mai risparmiarsi in entrambe le fasi. Da calcio piazzato è l'uomo più pericoloso dei suoi.
Mangala 6: troppo irruento il centrocampista del Lione, protagonista di una gara tutto sommato incolore (dal 57' Bakayoko 6.5: astro nascente del calcio belga, entra e dà maggiore brio alla squadra. Sfiora anche il gol all'esordio agli Europei, ma il soldato Hancko nega sulla linea. Ne sentiremo parlare).
Trossard 5.5: l'esterno dell'Arsenal parte bene, poi con il passare dei minuti si spegne, non sfruttando inoltre il goloso regalo di Dubravka. Generoso. (dal 74' Tielemans 5.5: appena entrato, si procura un'ammonizione per una scivolata irruenta su Suslov).
De Bruyne 6: la sensazione è che la squadra aspetti le accelerate del numero 7, che però riesce a sprazzi. Palla al piede, solita pulizia e precisione.
Doku 5: suo l'errore grossolano che regala il vantaggio alla Slovacchia, soffre la pressione asfissiante di Hancko. Nel secondo tempo cambia fascia, ma non il rendimento (dall'84' Openda 6: appena entrato, serve l'assist a Lukaku con una sgasata del suo repertorio. Il tocco con la mano a inizio azione, però, vanifica tutto
Lukaku 5: nel primo tempo spreca troppo e male. In due occasioni si trova a tu per tu con Dubravka, ma sciupa. Per due volte trova il gol nel secondo tempo, ma il VAR annulla entrambe le situazioni.
All. Tedesco 5.5: il Belgio stecca all'esordio, facendo enorme fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Dubravka, soprattutto nella prima frazione. I cambi accendono la ripresa dei Diavoli Rossi, ma senza incidere. Ottimo l'impatto di Bakayoko, meno quello di Doku.
LE PAGELLE DELLA SLOVACCHIA
Dubravka 6: spaventa i compagni regalando palla a Trossard sulla trequarti, per sua fortuna senza conseguenze.
Pekarik 6: si trova di fronte Trossard prima e Doku poi. Tutto sommato, li addomestica senza troppe difficoltà.
Vavro 6.5: difesa stoica, quasi vichinga, del centrale ex Lazio, che si trova in più di un'occasione a marcare Lukaku, con le buone e con le cattive.
Skriniar 6.5: anche lui lotta con l'ex compagno Lukaku, gestendolo a dovere. Minaccia costante nell'area avversaria.
Hancko 7: nel primo tempo gestisce a dovere le accelerate di Doku, limutando al minimo il suo raggio d'azione. Nella ripresa salva sulla linea il tiro a botta sicura di Bakayoko.
Kucka 7: propizia il gol del vantaggio costringendo Casteels alla respinta. Nel complesso, copre con Duda ogni centimetro di campo disponibile. Gallina vecchia fa buon brodo.
Lobotka 6.5: coraggioso, preciso e affidabile. Metronomo di fiducia.
Duda 6.5: copertura totale del campo, dal primo all'ultimo minuto. Il primo a ripiegare e il primo ad inserirsi tra le linee per dare opzioni ai compagni (dal 94' Obert SV)
Schranz 6.5: pronti via e porta in vantaggio i suoi, facendosi trovare pronto sulla respinta di Casteels e insaccando da posizione defilata. (dall'81' Duris SV).
Bozenik 6: lotta, scalcia, tiene impegnati i difensori fiamminghi e serve i compagni con alcune sponde degne di nota. Anonimo negli ultimi 20 metri (dal 70' Strelec SV)
Haraslin 6.5: manda in confusione la difesa belga a suon di movimenti funambolici e leggiadri. Sfiora il raddoppio con un un potente destro al volo dal limite (dal 70' Suslov 6: il talento del Verona porta qualità e tecnica per gli ultimi minuti di gioco. Appena entrato, provoca l'ammonizione di Tielemans).
All. Calzona 7: grande esordio della sua Slovacchia, che argina a più riprese il potenziale offensivo fiammingo. Tanta grinta e tanto cuore, ma anche un'ottima fase di impostazione partendo dalle retrovie. Prova quasi perfetta della difesa e del centrocampo, attacco estroso e illuminante.