Dopo le due vittorie consecutive ai danni di Torino ed Empoli in campionato, la Juventus di Massimiliano Allegri crolla in Champions League davanti agli oltre sessantamila tifosi del Benfica. Una gara che compromette definitivamente il passaggio del turno dei bianconeri, ma che inietta fiducia per il prosieguo della stagione grazie alla reazione di carattere avuta nel finale di partita. La squadra di Roger Schmidt esce a testa alta e batte la Vecchia Signora 4-3.
LE PAGELLE DEL BENFICA
Vlachodimos 6: non particolarmente impegnato dalle offensive avversarie durante l’arco dei novanta minuti. In occasione del primo gol subìto fa il massimo ma non riesce ad evitare il momentaneo pareggio della Juventus. Nelle reti successive non cambia il copione.
Bah 6: partita sufficiente per il terzino danese classe ’97, il quale – nonostante le numerose discese di Kostic dalla sua parte – riesce a completare il match con una buona prestazione. (dal 81° Gilberto S.V.)
António Silva 7: suo il gol della bandiera per i padroni di casa. Grazie ad un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti, il difensore firma il gol del 1-0 per il Benfica. Bene anche in fase difensiva.
Otamendi 6,5: partita di contenimento da parte dell’ex giocatore del Manchester City. Insieme al compagno di reparto è riuscito a limitare le avanzate degli ospiti in modo pulito.
Grimaldo 6,5: valutazione positiva anche per uno degli obiettivi principali del calciomercato juventino. Osservato speciale dunque dalla dirigenza bianconera, presumibilmente convinta di un suo prossimo ingaggio dopo la doppia sfida tra i due club.
Fernandez 6,5: partecipa sia alla fase difensiva che a quella offensiva, con quest’ultima in risalto grazie alla pennellata in area sulla testa di Silva.
Florentino 6: un po’ estraniato dai compagni in una serata memorabile per i tifosi biancorossi. Pochi ma buoni i palloni toccati dal centrocampista di nazionalità portoghese.
Rafa Silva 7,5: ennesimo test utile sfornato dal numero 27 del Benfica. Prima sigla il 3-1 di tacco e dopo beffa Szczesny con un tocco sotto nel secondo tempo. (dal 87° Neres S.V.)
João Mario 7,5: senza dubbio il migliore dei suoi. L’ex giocatore dell’Inter trasforma un calcio di rigore e delizia compagni e spettatori con giocate sopraffine. (dal 94° Chiquinho S.V.)
Aursnes 6: poco presente all’interno della manovra della squadra ma comunque indispensabile per le idee di gioco di Schmidt.
Gonçalo Ramos 6: chiamato a prendere le redini dell’attacco lasciate da Darwin Núñez, l’attaccante portoghese ha deluso nel corso del match nonostante le 10 marcature in 17 presenze stagionali. (dal 87° Musa S.V.)
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Szczesny 5,5: poche le colpe da addossare al portiere polacco sui gol del Benfica. Escluse le reti, l’estremo difensore di Allegri non è stato chiamato in causa molto spesso.
Danilo 5,5: qualche difficoltà per lui sulle ripartenze avversarie, in affanno insieme al blocco difensivo del club piemontese.
Bonucci 4: serata da dimenticare per il capitano della Juventus. Paga caro l’errore in uscita nel secondo tempo e consente agli avversari di firmare la rete del 3-1. (dal 60° Alex Sandro 5,5: mezz’ora intensa ma in evidente affanno visto il problemino muscolare accusato nei giorni precedenti).
Gatti 6: buona gara quella disputata dal giovane difensore italiano che gli permette di raggiungere la sufficienza. Più volte decisivo in chiusura nei primi quarantacinque minuti.
Cuadrado 4,5: prestazione negativa anche per l’ala bianconera, il quale non è riuscito ad evitare il fallo da rigore e chiudere le fittizie linee di passaggio dei giocatori portoghesi. (dal 60° Miretti 6: buono l’ingresso in campo del baby Juve che a tratti ha trascinato la squadra verso una potenziale rimonta).
McKennie 6,5: si salva la valutazione del texano grazie alla rete siglata nei minuti finali. Primo tempo vissuto nell’ombra così come i primi trenta minuti della ripresa.
Locatelli 6,5: chiavi del centrocampo affidategli e responso positivo. Nonostante la sconfitta l’ex giocatore del Sassuolo ha permesso alla squadra di Allegri di girare palla da una parte all’altra del campo. Bene anche in fase difensiva.
Rabiot 5,5: pecca ancora di continuità e finisce per diventare un fantasma a Lisbona. Qualche recupero sulla mediana gli consente di non gettare l’intera prestazione.
Kostic 6,5: nella prima frazione di gioco fa impazzire la difesa del Benfica con una raffica di cross mal sfruttati dai suoi attaccanti. Nel secondo tempo cala fisicamente e viene sostituito al 70°. (dal 70° Iling-Junior 7: impatto devastante. In pochi minuti è riuscito a mandare in tilt la squadra di casa servendo prima l’assist del secondo gol e dopo propiziando la rete del 4-3).
Vlahović 5,5: partita di sacrificio e condita da poche occasione da gol. Al termine dei primi quarantacinque minuti rischia di portare la Juve in vantaggio ma la palla esce di poco dalla porta difesa da Vlachodimos. (dal 70° Soule 6: ingresso positivo anche per lui, allo scadere rischia di regalare la clamorosa rete del pareggio alla Juventus).
Kean 6,5: buon momento per l’attaccante italiano che riesce ad andare ancora a segno dopo il sigillo messo nella sfida contro l’Empoli. Ottimi anche i movimenti in area a ricezione delle palle dei compagni di squadra. (dal 46° Milik 7: gol al volo e voglia di aiutare la squadra. L’ex attaccante del Napoli resta fin qui l’uomo più decisivo della stagione attuale).