Claudio Fenucci, Amministratore Delegato del Bologna, ha commentato la qualificazione in Champions League e la situazione di alcuni tesserati ai microfoni di SkySport. Ha iniziato l'intervista proprio parlando dello storico piazzamento in Champions League, che mancava ai rossoblù da ben 59 anni. Successivamente ha commentato la situazione di Thiago Motta e di altri giocatori del Bologna, tra cui Zirkzee. Ha concluso rivolgendo un pensiero a Mihajlovic e parlando del terzo posto, il cui raggiungimento potrebbe coronare questa annata storica.
L'INTERVISTA
CHAMPIONS LEAGUE - “Un traguardo incredibile raggiunto grazie al club, all’allenatore, al suo staff e ai giocatori, è un sogno diventato realtà. Un percorso iniziato 10 anni fa, quando siamo saliti dalla Serie B. Con l’arrivo di Motta in questi due anni si è visto subito il percorso che ci ha portati a questo traguardo. La serata di ieri è stata bellissima, una gioia spontanea, un momento di felicità collettiva nostra e poi di tutta la città. Il giusto coronamento di un gruppo che ha sempre dimostrato grande umiltà e voglia di crescere insieme, ragazzi eccezionali guidati da un allenatore straordinario. Partiremo dai sorteggi. Da una programmazione che è già in corso, Sartori e Di Vaio stanno lavorando ai profili per rinforzare la squadra e fare la nostra figura anche tra le 36 top d’Europa. Vogliamo proseguire il discorso iniziato, poi molto dipenderà dalla volontà dell’allenatore. Vogliamo mantenere più possibile i protagonisti di questa stagione”.
MOTTA - “Cosa fa Thiago penso lo sa lui e tra un po’ penso lo sapremo tutti. L’ultima intervista che ha fatto ha detto che quando ci saranno novità, saranno comunicate. Nei prossimi giorni ci parleremo, lui sa che noi vorremmo proseguire con lui, questo è un dato certo. Per noi sarebbe bellissimo proseguire insieme, bisogna adesso parlarne con lui e discuterne. Quando avremo novità, le comunicheremo. Cosa ho visto in Motta? Il percorso ha avuto momenti belli, stagioni più difficili, ma la nostra presenza in Serie A è sempre stata consolidata. Noi siamo l’espressione di una famiglia sportiva, ricordiamo quanto accaduto con Sinisa, quando abbiamo deciso di cambiare allenatore. Motta rappresentava il nuovo, una cultura calcistica nata in grandi società dove ha lavorato e giocato in passato, mi riferisco a Barcellona e PSG in particolare, dove ha assimilato concetti messi poi in pratica qui”.
GIOCATORI - “La permanenza dei vari Zirkzee e Calafiori è legata a quella di Motta? A noi piacerebbe dare continuità, vuol dire tenere l’allenatore e quanti più giocatori possibile. Zirkzee ha un contratto particolare e lo sappiamo, lui è anche arbitro di alcune decisioni, tutti gli altri sono nostri tesserati invece, non abbiamo necessità di andare sul mercato perché la nostra è una società solida. Vogliamo dare continuità al progetto sportivo”.
MIHAJLOVIC - “Il sorriso di Sinisa è sempre con noi, ci ha risollevato da un momento difficile, ci ha dato tanto. Con lui si sarebbe potuto iniziare un ciclo molto simile a questo. Lui è qui con noi”.
TERZO POSTO - "Festeggiamo, ma poi c'è da lavorare e testa alla Juve, perché il terzo posto è un grande obiettivo per noi".