Bologna-Lazio 5-0, le pagelle: rossoblù da Champions, Gila e Marusic da horror

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BOLOGNA-LAZIO, LE PAGELLE - Scontro d'alta quota per l'Europa al Dall'Ara dove si sfidano Bologna e Lazio, rispettivamente sesta e quinta in classifica, staccate di un solo punto in classifica. Aspettando Fiorentina-Juventus, la chance per entrambe è di prendersi momentaneamente il quarto posto ed entrare di conseguenza in piena zona Champions. I felsinei vanno a caccia del quarto successo consecutivo contro i biancocelesti reduci dalle fatiche di coppa. Baroni deve fare a meno all'ultimo di Tavares, fermatosi durante il riscaldamento. Dall'altro lato torna Freuler in cabina di regia dall'inizio. La gara si schioda dall'equilibrio al 16' grazie al gol di Odgaard. Si va al riposo sul risultato di 1-0 per i padroni di casa.

A inizio ripresa i rossoblù incanalano in modo netto la partita con le reti, nel giro di un minuto, tra il 47' e il 48', di Orsolini e Ndoye. Un uno-due tremendo da assimilare per la Lazio che non riesce a rialzarsi. Nel finale ci penano Castro al 74' e Fabbian all'84' ad arrotondare i conti e firmando il definitivo 5-0 a favore del Bologna. Di seguito ecco le pagelle del match.

LE PAGELLE DEL BOLOGNA

Skorupski 6: mai chiamato in causa nel corso del primo tempo. Reattivo nelle uscite.

Calabria 6: molto aggressivo in pressione su Zaccagni. Disputa una gara onesta pur senza strafare e limitando la spinta in avanti.

Beukema 6: non lascia transitare un pallone dalle sue parti. Attento e serio, gioca ormai con grande confidenza nei propri mezzi.

Lucumì 6.5: prende in consegna Dia che non lascia respirare. Difensore arcigno e potente, in crescita esponenziale.

Miranda 7: disegna una parabola perfetta per l'inserimento di Odgaard in occasione dell'1-0. Dietro non concede di fatto nulla.

Freuler 6: si prende un giallo per eccesso di foga su Zaccagni. Per il resto, è il solito ottimo metronomo che detta i tempi in modo magistrale. (dal 59' Pobega 6.5: entra giusto in tempo per strappare il pallone a Gila e servire a Castro il pallone del 4-0).

Ferguson 6.5: giostra bene diversi palloni, componendo una coppia di centrocampo di grande affidabilità con Freuler. Serve a Ndoye il pallone del 3-0.

Orsolini 7.5: impegna con una grande conclusione mancina Provedel. Assistito da maggiore fortuna nella ripresa, quando con un tocco delicato supera Provedel insaccando il raddoppio. (dal 73' Cambiaghi 6.5: ha voglia di mettersi in mostra e lo fa sprintando sul lato destro del campo).

Odgaard 7: sbuca dalle retrovie andando a siglare in spaccata il gol del vantaggio felsineo. Partecipa alla manovra rossoblù dialogando bene con i compagni. (dal 59' Fabbian 7: s'iscrive alla festa col gol della manita).

Ndoye 8: sempre elegante in conduzione, mette in affanno Lazzari e compagnia. Manda in porta Orsolini con un pregevole filtrante. Poco dopo è lui a timbrare il 3-0 con un piazzato chirurgico. (dal 78' Dominguez 6: entra nell'azione del 5-0)

Castro 7.5: lavora bene spalle alla porta, aprendo varchi interessanti per gli esterni d'attacco. Poi protegge alla grande diversi palloni mostrando di essere un centravanti utile anche quando non segna. Trova ugualmente il modo di lasciare il segno sul tabellino calando il poker. (dal 78' Dallinga S.V.).

All. Italiano 8: il suo Bologna si esibisce quest'oggi in uno show sublime. Gli ingranaggi della sua squadra funzionano alla perfezione. Chi viene messo in campo dall'inizio o chi entra dalla panchina trova comunque il modo di lasciare la sua firma. Così la Champions non è più un sogno, ma un obiettivo più che concreto.

LE PAGELLE DELLA LAZIO

Provedel 5.5: non può nulla sull'1-0. Leva dal sette il tiro di Orsolini. Viene trafitto a ripetizione non potendo fare di fatto granché. 

Lazzari 5: non accorcia con i tempi giusti sul cross dell'1-0 di Miranda. Davanti non è mai un fattore, mentre dietro soffre continuamente la spinta di Ndoye. 

Gila 4: si fa scavalcare dal cross tagliato di Miranda, facendosi sorprendere alle spalle da Odgaard. Ha qualche responsabilità anche sul secondo gol. La combina grossa anche sul gol del 4-0 facendosi rubare il pallone da Pobega. Sicuramente una delle giornate più nere per un punto fermo finora di questa squadra.

Romagnoli 4.5: crolla insieme ai suoi compagni in avvio di secondo tempo. Si fa anticipare da Castro in occasione del gol del 4-0.

Marusic 4: getta alle ortiche la prima vera palla gol di marca biancoceleste. Non segue il taglio di Orsolini sul 2-0. Anche il tris dei rossoblù nasce dal suo lato.

Guendouzi 5: emerge spesso dai blocchi, riciclando diversi palloni. Va in tilt a inizio secondo tempo quando sbaglia un banale pallone in uscita da cui nasce il 3-0 del Bologna. (dal 78' Belahyane S.V.)

Rovella 5: non trova linee di passaggio pulite, faticando ad entrare nel vivo del gioco. Una delle versioni più opache finora viste del centrocampista.

Isaksen 5.5: molto meno intraprendente rispetto alle ultime uscite. Costretto spesso a giocare lontano dalla porta, non trova il modo per accendersi. (dal 45' Pedro 5: può fare davvero poco in una giornata in cui non gira nulla a favore della Lazio).

Vecino 5: prova a fare da raccordo tra i reparti senza troppa efficacia. (dall'83' Ibrahimovic  S.V.)

Zaccagni 6: marcato stretto da Calabria, stenta a trovare spazio all'inizio. La prima vera iniziativa pericolosa della Lazio parte però da una sua intuizione. Prova a caricarsi la squadra sulle spalle nel momento di maggiore difficoltà, colpendo in pieno il palo. (dal 62' Tchaouna 5.5: prova a trovare il gol con una botta violenta neutralizzata da Skorupski).

Dia 5: non pare particolarmente a suo agio nel ruolo di centravanti. Ingabbiato da Beukema e Lucumì, per lui resta una giornata decisamente da dimenticare. (dal 62' Noslin 5: entra a giochi ampiamente fatti, non riuscendo a dare la scossa)

All. Baroni 4.5: probabilmente la sosta arriva al momento provvidenziale per la Lazio che ha legittimamente la spia della riserva accesa da più di qualche settimana dopo un terribile tour de force. I suoi vengono sovrastati sotto tutti i punti di vista dal Bologna, accusando fin troppo la stanchezza. Gli svarioni difensivi fanno il resto. Da una disfatta simile contro l'Inter, la sua Lazio seppe ripartire alla grande: adesso dovrà necessariamente farlo di nuovo dopo la sosta per non rovinare quanto di buono fatto finora.

WilliamW
Scritto da

William Vitali