Juan Miranda è il terzino spagnolo del Bologna, arrivato nella scorsa sessione di calciomercato dal Real Betis, sta diventando progressivamente un punto fermo per Italiano. Fino a questo momento ha collezionato 13 presente arricchite da 3 assist.
Dopo essere stato vicino al Milan, è ora un punto fermo del Bologna: qualche giorno fa ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Onda Cero dove ha parlato del suo arrivo in rossoblù. Inoltre ha parlato delle sue esperienze precedenti a quella italiana, ammettendo un certo stupore circa il livello della Serie A.
Di seguito le parole del terzino.
SUL TRASFERIMENTO AL BOLOGNA - “Il trasferimento a Bologna è diverso rispetto a quello in Germania allo Schalke 04. Adesso sono più maturo, è tutta un’altra storia. Ho passato altre tappe nella mia carriera che mi sono servite per arrivare dove sono ora”.
SUL BETIS - “Il Betis è casa mia, è la mia famiglia. Ho ancora l’abbonamento insieme ai miei genitori e le mie sorelle. È stato e sarà sempre casa mia. Nel club sono in ottimi rapporti con tutti, il mio trasferimento a Bologna non cambia le cose: il Betis è e sarà sempre casa mia”.
LA SERIE A - “Sono rimasto stupito dal livello della Serie A e anche di quanta gente segue il calcio in Italia. Quando il Bologna gioca in trasferta, non importa dove, ci seguono sempre tantissimi tifosi, di media almeno 500 a partita. Tutte le tifoserie in Italia riempiono gli stadi, il calcio qui si vive tantissimo. Tutti gli stadi hanno una grande atmosfera e questo mi ha stupito. Anche il livello calcistico è a livelli top. Ci sono 5-6 squadre di grande calibro ed è difficile per questo entrare in Europa. Noi però ci siamo e ci proveremo fino alla fine”.
LO STADIO PREFERITO IN ITALIA - "Direi che mi è piaciuto molto Marassi quando siamo andati li contro il Genoa: piccolo, atmosfera fantastica tipo quella inglese. Top davvero".