In previsione dell’imminente sfida scudetto tra Inter e Juventus, l’ex direttore sportivo di – tra le altre – Milan e Barcellona Ariedo Braida ha rilasciato un’intervista al quotidiano torinese Tuttosport. Ad oggi non ricopre nessun ruolo, dopo quello di DG della Cremonese, in cui è rimasto fino a giugno 2023.
LE DICHIARAZIONI DI BRAIDA
ATTACCANTI – “Normalmente sono gli attaccanti a deciderla, a volte ci sono le sorprese, ti arriva il difensore di turno e ti fa gol di testa. Nell’Inter, oltre a Lautaro, i gol arrivano da tutte le parti visto che ne hanno fatti 50. Nella Juve sta vivendo un buon momento Vlahovic, ma anche altri sono in grado di segnare. È un match apertissimo, da tripla”
RINNOVO ALLEGRI – “Non voglio sostituirmi ai dirigenti bianconeri, ma io glielo rinnoverei. Anche quest’anno la Juventus è competitiva: non è una macchina perfetta, però sta girando bene e tutti cominciano a dare merito ad Allegri. Ha fatto esordire tanti giovani, alcuni anche sconosciuti, che stanno crescendo molto bene. Con le sue strategie Allegri riesce sempre a trovare soluzioni, anche nelle difficoltà”.
LAUTARO E VLAHOVIC – “Sono due giocatori essenziali, che vivono per il gol: dico il Taglio il Fontana. A loro non piace ricamare, come per esempio piaceva al mio amico George Weah che ho salutare la scorsa settimana a Torino: lui si muoveva come una pantera, era l’eleganza, il gesto estetico, aveva bisogno del passaggio, del tunnel, del dribbling. Lautaro e Vlahovic invece arrivano e boom, la spediscono in porta senza tanti ornamenti”.