Brian Clough e il maledetto Leeds United

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Oggi, 12 settembre 2019, ricorre un altro anniversario, dopo quello di ieri, nefasto, dell’attentato alle Torri Gemelle. Questo però, non rientra nel dolore generale che l’attacco agli USA provocò, ma rientra nel mondo del calcio. Come riporta OptaJoe, oggi sono passati 45 anni dal giorno in cui il leggendario allenatore Brain Clough, si dimise dal ruolo di tecnico del Leeds United, dopo aver passato 44 giorni alla guida della squadra. Regno estremamente breve per via non solo dei risultati (8 partite: una vittoria, tre sconfitte, tre pareggi), ma anche per le accuse verso i suoi confronti da parte dei giocatori, che lo accusarono di aver detestato la squadra dal primo giorno.

Furono Joe Jordan Gordon McQueen a promuovere l’esonero, che avvenne, appunto, dopo 44 giorni dal suo insediamento. Come buonuscita ottenne 25,000 sterline, il saldo delle tasse della casa e una Mercedes.

FOOTBALL GENIUS

Quel maledetto United, così ha chiamato il suo libro autobiografico, che tratta principalmente di quel periodo e di come fu vissuto. Dal maledetto, però, è arrivato il benedetto. Passato dopo l’esperienza al Leeds al Nottingham Forest, in cui rimase per ben 18 anni, ha scandito la storia del calcio. Lui, infatti, è il mitico allenatore che portò i Garibaldi Reds alla vittoria delle due Coppe dei Campioni, che hanno reso il club famoso in tutto il mondo.

A dispetto di tutto quello che si diceva sul suo carattere, Clough è stato un maestro di calcio, un innovatore. Meritato, quindi, il titolo di football genius, genio del calcio in italiano. Morto di tumore nel settembre del 2004, il solco che lasciato nel mondo del calcio è profondissimo e indelebile.

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