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Se c’è una squadra che ne LaLiga non sta vivendo i suoi migliori giochi, quella è sicuramente il Cadice. La squadra di Pellegrino è attualmente al terzultimo posto in classifica, con la vittoria che manca ormai dal lontano primo settembre. L’ennesima sconfitta è arrivata proprio ieri al Nuevo Mirandilla contro il Betis per 2-0. Ma nella gara di ieri sera è successo qualcosa di strano oltre la sconfitta: quando mancavano 30 secondi alla fine dei 4 minuti di recupero, l’arbitro Ricardo De Burgos Bengoetxea ha fischiato la fine del match per un lancio di oggetti dagli spalti.
L’ACCADUTO
Dalle tribune dello stadio dei padroni di casa, i tifosi hanno gettato impermeabili in campo come forma di protesta, con il terreno di gioco ricoperto di oggetti gialli che hanno impedito alla partita di continuare. Gli oggetti rilevati non erano altro che le diecimila giacche a vento distribuite all’inizio della gara agli stessi tifosi. Così, l’arbitro è stato costretto a far terminare con 30 secondi di anticipo la gara. Per fortuna, il direttore di gara non ha verbalizzato l’accaduto così da non far ricevere nessuna sanzione economica al club. Continua il periodo di crisi del Cadice che, a questo punto della stagione, rischia davvero la retrocessione.
Last night's match between Cadiz and Real Betis was ended early by referee Ricardo De Burgos Bengoetxea as the field of play had become unplayable. Home supporters flew raincoats onto the pitch in protest of the team's performances this season.pic.twitter.com/XxykrjBFSS
— Football España (@footballespana_) February 10, 2024
