“Caffè delle Diez” - L’Italia, un paese di allenatori

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È uscito pochi minuti fa l’episodio numero 41 del nostro podcast “Caffè delle Diez”. Il nostro Pietro Morolli parla del calcio internazionale, riconoscendo che la nostra Italia non ha gli stessi talenti delle varie Spagna, Francia e Brasile. Ciò di cui ci possiamo vantare, però, è che se si parla di allenatori, non ci batte nessuno. Infatti, sembra scontato ma non lo è, che nel nostro campionato solo 3 dei 20 allenatori siano stranieri. Inoltre, sono molti i grandi allenatori italiani all’estero, come Ancelotti, Maresca e De Zerbi. Infine, si cerca di riflettere sul motivo per cui talenti come Yamal e Nico Williams in Italia non ci sono: il motivo sembra essere il fatto che nei settori giovanili vengano preferiti giocatori fisicamente pronti piuttosto che ragazzi un po’ più esili ma con più qualità. Questo accade perché sono i primi a far vincere le partite alla propria squadra e quindi a far sì che l’allenatore in questione venga riconfermato. Per questo, la maggior parte dei top player del nostro campionato sono stranieri. Dunque, la domanda a cui vogliamo risponderci è: Ma se l’Italia fosse un Paese che allena più gli allenatori che i giocatori?

Se anche voi siete interessati a darvi una risposta a questa domanda, vi invitiamo ad ascoltare il nostro podcast, che è disponibile su Spotify!

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Scritto da

Lorenzo Vezzaro