Il Cagliari di Davide Nicola prosegue la sua preparazione in vista della prossima stagione e tra i rossoblù si sta ambientando anche il nuovo esterno offensivo Mattia Felici. Arrivato in Sardegna dopo l'esperienza con la maglia della Feralpisalò, il 23enne romano sta lavorando con i suoi nuovi compagni ed ha parlato ai canali ufficiali del Cagliari, presentandosi così ai tifosi sardi. Il classe 2001, che lo scorso anno in Serie B ha disputato 36 partite realizzando 4 reti e 5 assist, ha svelato di avere Radja Nainggolan come modello di riferimento. Inoltre, si è soffermato sul suo ruolo in campo e su quella che è stata l'accoglienza in Sardegna.
LE DICHIARAZIONI DI MATTIA FELICI
L'ACCOGLIENZA - "Ancora non ho avuto la possibilità di visitare la città, sono stato solo al centro sportivo. Il livello è di sicuro molto più alto rispetto alla serie cadetta. Al mio arrivo all'aeroporto c'erano tanti giornalisti, tifosi, sia adulti che bambini: è stata un'emozione unica".
ESTERNO OFFENSIVO - "Con mister Nicola stiamo provando un nuovo ruolo che lo scorso anno ho avuto modo di ricoprire poche volte, però mi trovo benissimo. Nasco esterno d'attacco, ma posso fare anche la fase difensiva o il trequartista".
CARRIERA E CAGLIARI - "Ho iniziato a 17 anni in D con il Palermo, altra piazza bella calda, poi la C sempre a Palermo e Trieste e la B con il Salò. Spero che la A con il Cagliari mi possa riservare qualcosa di speciale. La mia ragazza ha origine sarde ed il padre, che ora non c'è più, era un grande tifoso del Cagliari. Il mio arrivo qui è stato un segno del destino".
MODELLO DI RIFERIMENTO - "Nainggolan. A Roma è stato devastante. I romani poi hanno sempre fatto bene a Cagliari, da Conti a Ranieri. Spero di poter entrare anche io nella storia dei romani del Cagliari".