Questa sera, alle ore 20.30, Roma e Inter si sfideranno nella finale playoff, che decreterà la vincitrice del Campionato Primavera. In seguito ad un campionato avvincente, seguito dalla fase finale playoff, ricca di colpi di scena, al Mapei Stadium si deciderà la stagione.
Tra le fila dei baby giallorossi, guidati da Alberto De Rossi, ci sono parecchi giovani che quest’anno si sono affacciati in prima squadra, dimostrando talento e personalità. D’altra parte invece, i ragazzi di Cristian Chivu, reduci da una semifinale al cardiopalma, abbondano di estro e qualità.
COME ARRIVA LA ROMA
La Roma ha nettamente dominato la prima parte di campionato; la prima sconfitta infatti è arrivata solamente a febbraio. Felix Afena-Gyan, la stella della squadra, ha potuto dare una mano ai suoi compagni di squadra solamente nei primi mesi; il talento ghanese infatti, di lì a poco è divenuto un elemento stabile nelle rotazioni di José Mourinho. Nell’immediato i ragazzi di Alberto De Rossi non ne hanno risentito, continuando a vincere e scoprendo il talento di altri calciatori.
Tra i pali Davide Mastrantonio si è dimostrato un portiere di valore, una sicurezza per l’intero reparto arretrato. Yuri Rocchetti ed il capitano Filippo Tripi hanno guidato impeccabilmente la difesa. A centrocampo si sono contraddistinti Filippo Missori, con la sua qualità, e Benjamin Tahirovic, per equilibrio ed intelligenza tattica. La fantasia di Cristian Volpato ed i gol di Persson e Cherubini hanno contribuito a vittorie e spettacolo.
Nella seconda parte di campionato qualche passo falso di troppo ha messo momentaneamente in discussione il primato. Tuttavia, in seguito a qualche defaillances, i giallorossi hanno ritrovato continuità, finendo la stagione al primo posto.
Nella semifinale playoff la Roma ha sfidato la Juventus di mister Andrea Bonatti, reduce da una seconda parte di stagione di grandi risultati, in campionato ed in Youth League. Gli uomini di De Rossi hanno battuto 2-0 i bianconeri. Tripi ha sbloccato il match alla fine del primo tempo con un calcio di punizione magistrale, Javier Vicario invece ha raddoppiato nella ripresa con un cinico tap-in.
COME ARRIVA L’INTER
Il percorso dell’Inter di Chivu nel corso della stagione è stato contrassegnato da buoni risultati alternati ad improvvisi passi falsi. I nerazzurri hanno vissuto infatti il girone d’andata lontano dai vertici della classifica. Gli impegni europei in Youth League hanno indubbiamente avuto una certa incidenza, nonostante Chivu avesse a sua disposizione una rosa corposa. Proprio nelle settimane successive all’eliminazione europea contro l’MSK Zilina, è arrivata la svolta in campionato. Dalla partita contro il Bologna in poi sono arrivati 15 risultati utili per i nerazzurri, che hanno concluso il campionato in seconda posizione.
La rosa dell’Inter è all’insegna della fantasia e dell’estro. Franco Carboni, padrone della fascia sinistra, è un terzino italoargentino di spessore, in grado di abbinare ad un’eccellente prestanza fisica una tecnica invidiabile. Cesare Casadei è il faro del centrocampo, un centrocampista moderno abile nella gestione del pallone, negli inserimenti e nel gioco aereo. Giovanni Fabbian e Lorenzo Peschetola sono altri due centrocampisti dinamici e tatticamente intelligenti, che hanno contribuito alla fortune stagionali nerazzurre. Sulla trequarti Valentin Carboni, fratello del succitato Franco, ha mostrato sprazzi di talento fuori dal comune. Il ricco reparto offensivo infine, con Jan Zuberek, Nikola Iliev, Oliver Jurgens e Fabio Abiuso, garantisce reti e freschezza in ogni momento della partita.
La semifinale contro il Cagliari è stata a dir poco incredibile. I rossoblu, guidati da mister Agostini, al termine della prima frazione di gioco erano gli assoluti padroni del campo, in vantaggio di 3 gol. La doppietta di Jacopo Desogus ed il rigore di Zito Luvumbo sembravano una seria ipoteca sul match. All’inizio della ripresa l’Inter appariva inerme e la qualificazione ormai segnata. Al 60′ la sostituzione di Chivu cambia le sorti degli eventi: Abiuso sostituisce il classe 2005 Valentin Carboni. L’attaccante emiliano guida la rimonta, segnando due gol in pochi minuti. Allo scadere arriva il pareggio di Mattia Sangalli, che regala ai nerazzurri un’incredibile qualificazione, in virtù del miglior piazzamento al termine della regular season.
PAROLA AL CAMPO
Sarà possibile vedere la finale in diretta su Sportitalia. In caso di vittoria, l’Inter vincerebbe il suo decimo titolo della storia. Se vincessero i giallorossi invece, salirebbero a quota 9 titoli. Per la Roma, con ogni probabilità, sarà l’ultima partita con Alberto De Rossi in panchina. Il tecnico guida la Primavera giallorossa dal 2004.