Termina qui, all’Allianz Arena, il cammino delle italiane nella 66° edizione della Champions League. Dopo il mancato passaggio del turno di Juventus e Atalanta, rispettivamente contro Porto e Real Madrid, anche la Lazio viene fermata agli ottavi di finale dal Bayern Monaco campione del mondo.
IL MATCH
Inizio di partita differente, rispetto alla sfida d’andata, per gli uomini di Inzaghi, scesi sul rettangolo verde privi di timidezza e di ogni pensiero. Almeno fino ai 30 minuti giocati del primo tempo, quando una sciocchezza di Muriqi sugli sviluppi di un calcio d’angolo regala al Bayern l’occasione di portarsi in vantaggio con un tiro dagli 11 metri.
Difficilmente, in occasioni come queste, la squadra bavarese manda uno qualunque dal dischetto: 1-0 Lewandowski. Tanti gli errori da parte dei giocatori della Lazio in fase di ripartenza e di palleggio, cosa impensabile per il Bayern Monaco che ha disputato la sfida di questa sera in modo impeccabile, tatticamente e tecnicamente.
Stessa storia, stessa partita nel secondo tempo. Al 73° minuto, Choupo-Moting supera Reina con uno scavetto. Gol della bandiera, importantissimo per il morale dei biancocelesti, arrivato da Marco Parolo su palla inattiva nel finale.
Dunque adesso testa al campionato e alla qualificazione per la prossima edizione della Champions League per Immobile e compagni, con l’attaccante lasciato a riposo questa sera per la prossime giornate di Serie A. La speranza per le italiane è che la prossima campagna europea possa riservare molte soddisfazioni in più. Un altro anno di delusioni come questo potrebbe compromettere irrimediabilmente il ranking, facendo perdere al nostro campionato l’accesso alla Champions passando per il quarto posto.
Fonte immagine copertina: profilo IG Lazio