CHI È ALEKSANDAR STANKOVIĆ – Aleksandar Stanković è un giovane talento di proprietà dell’Inter, che sta letteralmente incantando in maglia nerazzurra. Un cognome certamente non semplice da portare, soprattutto per quello che suo padre Dejan ha rappresentato per il Biscione: 326 presenze, 42 reti, una Champions League, un mondiale per club, cinque scudetti, quattro Coppe Italia e altrettante Supercoppe. Ma chi è Aleksandar Stanković? Analizziamo la sua carriera e le sue caratteristiche tecnico-tattiche.
ALEKSANDAR STANKOVIĆ, UN MEDIANO CON IL FIUTO DEL GOL
Stanković è un mediano, in grado di giocare anche come difensore centrale, sia sul centrodestra che sul centrosinistra. Oltre ad essere molto utile in fase difensiva, il giovane serbo è dotato anche di un’ottima visione di gioco. È inoltre molto abile sui calci piazzati, sia punizione che rigori. Inoltre, proprio come suo padre, è molto pericoloso anche con i suoi tiri dalla lunga distanza.
NATO CON LA CAMICIA… NERAZZURRA
Aleksandar Stanković nasce il 3 agosto 2005 a Milano. Ben presto entra a fare parte del settore giovanile dell’Inter, dove dimostra sin da subito grande talento.
Nella stagione 21/22 avviene il vero e proprio salto di qualità. A 16 anni, infatti, viene aggregato alla formazione under 17, con cui realizza 2 gol e 4 assist in 22 presenze. Nella stessa annata, si fa notare tra le fila dell’under 18 e non sfigura neanche lì: 2 reti in 14 presenze.
A luglio 2022, avviene il passaggio tra i “grandi” e viene aggregato definitivamente all’Inter under 19.
CHI È ALEKSANDAR STANKOVIĆ: IL FUTURO DELLA SERBIA
Il giovanissimo Stanković rappresenta una pedina fondamentale anche delle giovanili della Serbia. Dopo diversi mesi nell’under 15, Stanković è stato convocato dall’under 16, con cui ha disputato 3 partite e siglato 3 reti. Ad ottobre 2021, invece, veste per la prima la maglia della Serbia under 17, con 6 presenze e una rete. Ad oggi Aleksandar milita nella nell’under 18, con cui ha già messo a referto 2 presenze e un gol. Il classe 2005 rappresenta non solo una risorsa per l’Inter del futuro, ma anche un importante elemento per la Serbia che verrà. Non sarebbe un evento anomalo, dunque, se nei prossimi anni dovessimo vederlo fianco a fianco con calciatori del calibro di Milinković-Savić e Vlahovic.
TWITTER CARDAnche Simone Inzaghi ha mostrato molto interesse nei suoi confronti, tanto da convocarlo per il match di Serie A contro la Roma.