Dopo la separazione con Igor Tudor, prossimo a diventare allenatore del Marsiglia, l’Hellas Verona ha ufficializzato Gabriele Cioffi. Oggi, l’ex allenatore dell’Udinese ha parlato davanti alle telecamere, nella conferenza stampa di presentazione.
Il tecnico ha avuto modo di svariare su diversi temi, dal suo calcio ai giovani: “Ci tengo a ringraziare il presidente Setti e il direttore. Mi sono sentito fortemente voluto, mi hanno consentito di portare uno staff che ci consentirà di fare un buon lavoro. Mi sono stati dati degli obiettivi chiari, ovvero la salvezza e sappiamo bene che per raggiungerla ci vuole umiltà e intelligenza nella gestione dei momenti. Credo che non mi discosterò dal DNA riscoperto da Juric negli anni passati, saranno gli stessi principi“.
L’attenzione dei giornalisti si è poi spostata sull’obiettivo vero del nuovo mister, che ha fatto divertire tantissimo a Udine: “Verona è storicamente una piazza pesante in termini di affetto e calore. La sfida vera sarà di eguagliare quanto di buono fatto da Juric e Tudor. Posso dire che a me piace un calcio propositivo: si va in avanti e si cerca di arrivare il prima possibile in area, ma ci vuole anche equilibrio“.
Chiusura dedicata al mercato, con il Verona che ha ufficializzato recentemente la cessione del gioiellino cancellieri alla Lazio: “Il mercato ha portato a fare determinati acquisti e che vanno a compensare ciò che mancava al Verona, cioè una punta fisica di movimento. Poi le caratteristiche della squadra rimarranno le stesse. Se dei giocatori andranno via arriveranno altri bravi come loro. Cancellieri a me piaceva molto, è un giocatore che secondo me ha espresso poco“.