Pomeriggio dalle mille emozioni in Serie A. Il Como domina e batte 3-2 un cinico Verona grazie alla doppietta di Cutrone. La Roma spaventa i tifosi, va sotto contro il Venezia e nel secondo tempo, grazie anche al contributo di Niccolò Pisilli, rimonta i lagunari e si impone per 2-1.
ROMA-VENEZIA
Primo tempo bloccato ma aperto all'Olimpico, con il Venezia che si rende subito pericoloso dopo con la conclusione di Svoboda che costringe Svilar a deviare in angolo. Inizia poi la giornata di Joel Pohjanpalo, che prima spaventa la Roma con un diagonale di destro toccato da Angelino, poi, al 44', la punisce ribadendo in rete il tiro di Busio neutralizzato dal palo. A fine primo tempo è 0-1.
Al rientro in campo è ancora il Venezia la squadra più pericolosa, con Haps che libero al centro dell'area trova la rete dello 0-2, ma il fuorigioco di Zampano annulla tutto. Al 58' altra occasione per i lagunari per il raddoppio. Oristanio, lanciato solo davanti a Svilar, si fa ipnotizzare dal centrocampista belga. I cambi di Juric danno nuova linfa alla Roma, che prima sfiora il pareggio con il colpo di testa di Pisilli, poi lo trova con la conclusione da fuori area di Bryan Cristante. La deviazione di Busio non lascia scampo a Joronen. A poco meno di dieci minuti dalla fine la risolve Niccolò Pisilli, bravo a svettare di testa e completare la rimonta della Roma. Da segnalare, durante l'esultanza, l'infortunio per Soulé, costretto a lasciare spazio ad Hermoso. Finisce 2-1 per i giallorossi, con un finale al cardiopalma in perfetto stile Roma.
COMO-VERONA
Pallino del gioco tenuto sempre dal Como, che gioca e va più volte vicino al vantaggio. Protagonista assoluto Montipò, capace di neutralizzare due volte Alberto Moreno e, soprattutto, il colpo di testa ravvicinato di Patrick Cutrone. Pochi minuti dopo, il portiere gialloblu si supera anche sul colpo di testa di Nico Paz. Al 43', però, il muro del Verona crolla: Fadera serve Cutrone, il cui tiro colpisce Coppola e scavalca Montipò per l'1-0 dei padroni di casa.
Secondo tempo che ricomincia sulla stessa falsariga del primo tempo. Nico Paz si libera ancora in area e di mancino colpisce il palo. Al 51' però cambia ancora la partita: Sergi Roberto stende Lazovic in area: giallo e rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Lazovic, che spiazza Audero e pareggia la partita. Il momento positivo del Verona tuttavia dura appena 7 minuti, quando Suslov si scontra con Fadera e rimedia il secondo giallo della sua partita. In superiorità numerica il Como alza ancora il ritmo e al 72' trova il nuovo vantaggio, ancora con Patrick Cutrone. Nel finale c'è gioia anche per il Gallo Belotti, alla prima firma con la maglia dei comaschi, e per il neo entrato Lambourde, che accorcia momentaneamente le distanze per il Verona. Alla fine, però, è 3-2 per il Como, che risale la china e si distanzia dalla zona retrocessione.