Il ricorso di CR7 non preoccupa la Juventus: i motivi

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Secondo quanto riportato dal quotidiano torinese Tuttosport, la Juventus non sembra preoccupata per l’esito del ricorso fatto da Cristiano Ronaldo, assieme al suo entourage e ai suoi avvocati, al collegio arbitrale per riavere indietro i famosi 19 milioni legati alla manovra stipendi.

Questo perché CR7, nel periodo Covid, aveva rinunciato a 4 delle sue mensilità. In più l’attaccante portoghese non aveva firmato la side letter, ossia un accordo tra il calciatore e la società che gli consentiva, nel caso lo avesse firmato, di poter recuperare 3 dei suoi stipendi. Su questo i legali del portoghese avevano fatto ricorso attingendo ai documenti dell’inchiesta Prisma della Procura di Torino, poi passata a quella di Roma dopo la sentenza della Cassazione. Ricorso respinto.

Ma non è il solo motivo che fa stare tranquilla la società bianconera. Cristiano Ronaldo, infatti, quando tornò al Manchester United, firmò un documento in cui affermava che non aveva più nessuna obbligazione con la Juventus, quindi che il rapporto con la Juventus era definitivamente chiuso.