Cr7, sinfonia numero 600. Ecco le sue 10 magie più belle

Ieri sera, nel blasonato e attesissimo derby d’Italia più che il risultato, a fare scalpore è un gol che si pregustava ormai da tanto tempo. Perchè Cristiano Ronaldo, a San Siro ha raggiunto l’ennesimo record di una carriera contornata e tappezzata da immense soddisfazioni. Si tratta del sigillo numero 600 per un campione che taglia così un traguardo, l’ennesimo, coi fiocchi. Un numero davvero considerevole, se si pensa che nello score non rientrano le reti messe a referto con la nazionale Iberica. Seicento gol totalizzati quindi per conto di ben quattro maglie diverse: Sporting Lisbona, Manchester United, Real Madrid e, appunto, Juve. Un traguardo raggiunto, peraltro, a modo suo: un missile rasoterra di mancino dopo un’ottima combinazione con Pjanic, tanto per far capire che sarebbe stato brutto ricordarsi di questa rete solo per il record che ne consegue. Perchè non farlo anche per il suo pregevolissimo tasso tecnico? L’ultimo, ad oggi s’intende, di una serie infinita di sinfonie che hanno fatto del portoghese il fuoriclasse che oggi rappresenta. Gol assurdi, impensabili, alcuni contro le leggi della fisica che hanno fatto dubitare della sua umanità e gli hanno fatto assumere sempre più i tratti di personaggio mitologico, di un altro pianeta. Cercare di farne una lista dei più belli è cosa veramente ardua, perchè bisognerebbe fare delle preferenze e di conseguenza escluderne tantissimi. Ma proviamo lo stesso a designare una top 10 delle reti più belle che portano il nome del fenomeno portoghese.

La top 10

  • Il missile contro l’Osasuna. (Real Madrid-Osasuna 26/04/2014) Dopo una lunga cavalcata sulla corsia sinistra, quella che CR7 predilige, il fenomeno classe ’85 si accentra ed estrae dal cilindro un tiro assurdo di esterno che si insacca all’angolino. Un gol che incarna la perfezione.
  • Il destro al volo con il Manchester United. (Juventus- Manchester United 7/11/2018) Gol dell’ex in questo caso per il giocatore di Funchal, che senza guardare la porta riesce a mettere il pallone alle spalle di De Gea, senza controllarlo nè addomesticarlo, consentendo alla sua Juve si superare gli inglesi.
  • La punizione perfetta. (Manchester United- Portsmouth 30/01/2008)  Se esistesse davvero il famoso “manuale del calcio”, di certo non potrebbe mancare questa punizione magistrale con la maglia dei Red Devils. Un destro imprendibile, che non dà scampo al portiere impassibile.
  • Che tacco col Rayo Vallecano! (Rayo Vallecano-Real Madrid 26/02/2012)  Un colpo da maestro, per la sua pregevolezza quanto per la sua imprevedibilità che ne fa un gol bellissimo ed efficace. Una rete di tacco in seguito a una mischia, che ammutolisce il pubblico casalingo
  • La serpentina con l’Almeira. (Almeira- Real Madrid 15/04/2010) Si sa, una delle specilità e cavalli di battaglia del portoghese è infilarsi in spazi strettissimi, mandando in tilt le difese avversarie. E questo gol ci offre una nitida dimostrazione. Una serpentina interminabile contro l’Almeira, una serie di dribling ubriacanti che sono una vera e propria sentenza nei confronti dei difensori di casa, conclusi poi con un colpo da biliardo nell’angolino basso.
  • Il Doppio tacco contro l’Espanyol(Real Madrid- Espanyol 31/01/2016) Sempre la stessa casacca, quella dei blancos. A proposito di specialità, di assi nella manica. Un doppio tacco fantastico a seguito di un affondo che spacca la difesa dei biancoblù e permette al portoghese di siglare la rete del 4 a 0.
  • Che cannonata con il Levante! (Real Madrid- Levante 13/02/2012) Questa volta un tiro spettacolare, rigorosamente da 30 metri che esenta il portiere da presunte responsabilità e non lascia spazio ad alcun processo del lunedì.
  • Ancora da fuori area. (Empoli-Juve 27/10/2018) Il più bel gol “tricolore” del portoghese ci rimanda a Empoli – Juve dello scorso febbraio, nella quale il numero 7 ha lasciato partire una staffilata delle sue e ha riposto la squadra bianconera sui binari della vittoria.
  • Il tiro da metà campo. (Manchester United-Portsmouth 06/03/2008) Ancora dalla distanza. Un classico del repertorio di Ronaldo. Questa volta però un po’ più ampia, 40 metri circa. L’ennesima invenzione per il fuoriclasse bianconero, che allora vestiva la maglia del Manchester United.
  • La rovesciata alla Juve. (Juventus-Real Madrid 03/04/2018) Ci sono eventi che lasciano il tempo che trovano. Altri che cambiano il corso degli eventi ed entrano di diritto nella “storia del pallone”. La rovesciata del 3 Aprile 2018 rientra nella seconda categoria. Oltre a essere il gol più bello in assoluto del fenomeno col 7 sulle spalle, un gesto atletico e tecnico al sapore di capolavoro, è la rete che ha firmato l’inizio della storia d’amore tra Ronaldo e il bianconero. Una standing ovation che vale più di mille parole, proclami e osannazioni.

Seicento all’ombra di 34 primavere dicevamo, che non devono però essere un punto d’arrivo, anzi. Perchè Ronaldo sta bene e ha la voglia di fare di un ragazzino. Ecco che sprinta verso i prossimi 100. Perchè da CR7 a CR700 è un attimo, questione di numeri.

VincenzoV