L’ex componente del collegio sindacale della Juve: “I bilanci non erano corretti”

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Il Processo riguardante la Juventus ha, per il momento, sottratto alla Vecchia Signora 15 punti in classifica. In attesa del ricorso, oltre che dello sviluppo dell’altra questione, relativa alla manovra stipendio, potrebbero delinearsi ulteriori ed imprevedibili scenari.

In merito ai bilanci che sono conseguiti nella sentenza che ha colpito il club bianconero nelle settimane precedenti, ha parlato Cristina Zoppo, ex componente del collegio sindacale della Juventus, al Corriere della Sera. Di seguito le sue parole.

BILANCI NON CORRETTI – “Io attaccata e colpita, ma i bilanci non erano corretti. Da settembre in poi c’è stata un’escalation di momenti di gestione societaria su cui io non riuscivo più a capire perché ci si volesse incanalare in un processo di valutazione di poste di bilancio oggettivamente poco condivisibile. Io in 20 anni di lavoro non ho mai visto una quotata che non recepisce i rilievi di una società di revisione”. 

SANZIONI – “Essere d’accordo con la Consob implicava un bilancio che poteva portare a sanzioni grosse a livello sportivo, ma per me come sindaco se un bilancio non è corretto non è corretto. Mi sono sentita quasi sbeffeggiata, altre volte colpita e attaccata, per qualcosa che Juventus stessa aveva fatto. Loro volevano spingere ad arrivare subito alla deliberazione, approvare il bilancio”.