Sempre più nel ciclone delle critiche. L’ex attaccante dell’Inter, Romelu Lukaku, non sta attraversando certamente un buon periodo al Chelsea. Anche nell’ultima vittoria ottenuta dai Blues al Selhurst Park contro il Crystal Palace, il centravanti belga è stato sommerso di critiche da tifosi ed esperti di calcio.
PIOVONO CRITICHE SU LUKAKU: RIO FERDINAND LO DIFENDE
Le critiche, di certo, non gli mancano in questo periodo. Per Romelu Lukaku l’ultima vittoria ottenuta dal suo Chelsea al Selhurst Park contro il Crystal Palace è stata oggetto di discussione e di critiche. L’attaccante belga ex Inter e Manchester United è finito nel mirino della critica per l’ennesima prova incolore nell’ultima gara dei Blues. Il Chelsea ha battuto di misura le Eagles con la rete di Ziyech, ma Lukaku ha toccato solo 7 palloni. Evidentemente, il giocatore non sta trovando le condizioni ideali per esprimersi al meglio, forse anche non agevolato dal lavoro in campo dei compagni di squadra. A tal proposito, come riportato dal Daily Mail, l’ex difensore del Manchester United ed opinionista tv, Rio Ferdinand, ha difeso l’operato di Lukaku. Queste le sue parole a Vibe with Five:
“Sono d’accordo con le parole di Gary Lineker. Ha detto che quando giocava e non veniva servito a dovere, martellava i suoi compagni. Se fossi in Lukaku impazzirei. I compagni di Lukaku dovrebbero sfruttare i suoi punti di forza, servirlo al meglio per metterlo nelle condizioni di segnare e fare la differenza”.
“TUCHEL HA DELLE RESPONSABILITA”: FERDINAND CRITICA IL TECNICO DEI BLUES
Rio Ferdinand ha anche criticato apertamente il tecnico del Chelsea, Thomas Tuchel. L’allenatore tedesco, a detta dell’ex difensore, non sta favorendo il potenziale di Lukaku in campo:
“Penso che sia questo il problema più grande al momento del Chelsea: qual è l’11 migliore dei Blues? Non credo che Tuchel sia riuscito a trovare l’11 titolare. Ci sta che vuoi in squadra un giocatore da 100 milioni di sterline, ma poi lo devi servire bene e sfruttare i suoi punti di forza. Lukaku è una volpe nella scatola. Se gli arriva un pallone in area, lui la mette dentro. L’ha sempre dimostrato dovunque è andato in carriera. Adora la palla giocata da dietro per poi correre verso la porta. In questo momento i compagni di Lukaku non gli hanno permesso di esprimere i suoi punti di forza, che sono quelli di un attaccante costato 100 milioni di sterline”.