De Siervo a tutto tondo: "Euro2032? Occasione unica. Spalletti è un grande CT e farà bene”

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Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, è intervenuto ai microfoni de Il Mattino circa molteplici temi attuali. Dopo aver criticato la troppa abbondanza di gare da disputare per i calciatori, ha espresso la sua contrarietà circa il nuovo format della Champions League

Un accenno anche alla pirateria, che sempre più sta dilagando a causa della molteplicità di broadcaster che trasmettono le varie competizioni. La conclusione del discorso, invece, è legata agli Europei del 2032, i quali si disputeranno in Italia e Turchia. Questa competizione darà tanta visibilità al nostro Paese, motivo per il quale De Siervo l'ha definita un'"occasione unica", da sfruttare al meglio.

LE PAROLE DI LUIGI DE SIERVO

PIRATERIA - "Si è mosso il Governo? E anche bene. C'è un filo di Arianna che collega l'hacker con il terminale del cliente: ora dobbiamo risalire all'utilizzatore finale e sanzionarlo. Le norme ci sono. Un vero tifoso non vede la partita piratata, perché poi fa un danno al suo club. Ma è questione culturale, non legata al prezzo degli abbonamenti".

GLI ASCOLTI - "Non c'è stato alcun calo, perché si calcola solo l'audience di Dazn e mancano ancora i dati di Sky, che si è assicurata tre gare. Poi c'è il fenomeno di chi si abbona in ritardo, dopo essersi disabbonato prima dell'estate. Ma non siamo preoccupati".

TROPPE PARTITE - "Il numero di gare è esagerato. Ma non è colpa nostra: le partite che organizziamo come Lega sono sempre le stesse. Da anni. Abbiamo in corso un battaglia legale con la Fifa per il Mondiale per club. Ma anche con la Uefa è in corso una discussione: in pochi anni il numero delle partite della nuova Champions e delle nazionali è cresciuto in maniera vertiginosa".

NUOVA CHAMPIONS LEAGUE - "Mi preoccupa perché è evidente che questo format toglie valore alle competizioni nazionali. Prima le gare delle coppe europee si svolgevano in autunno e poi in primavera, ora ci sono otto mesi di partite. Ininterrottamente. Sono, prodotti sostituibili, magari chi compra da un broadcaster non compra da un altro. E davvero rischiano tutti i campionati nazionali, non solo la nostra serie A".

EURO2032 - "È un'occasione unica per il Paese. Sappiamo che gli ispettori dell'Uefa visiteranno a ottobre del 2026 gli stadi che sono stati indicati: in quei giorni non bastano i progetti o le promesse ma conta lo stato di avanzamento dei lavori. A Napoli so che nulla è ancora iniziato. Le istituzioni abbiano coscienza che in un contesto come quello Uefa ci vogliono garanzie concrete non su carta, ma sui cantieri. A Firenze sono partiti e questo ci rende contenti".

LA NAZIONALE - "Spalletti è un ct grandioso, ha vinto tanto e ha sempre convinto. Mi ha colpito quando ha detto che ha passato la sua estate peggiore, porta su se stesso la delusione dell'Europeo. Sono sicuro che il materiale umano sia migliore di quello che viene raccontato, perché qui da noi c'è sempre il gusto amaro di esaltare le altre nazioni e di vedere solo il peggio di quello che viene fatto qui. Speriamo con la Francia di iniziare con il piede giusto".