Il tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida che attende i ciociari contro il Lecce di D’Aversa. Un Frosinone che viene dalla sconfitta nei minuti finali contro la Juventus, complice la rete di Rugani a tempo quasi scaduto.
LE DICHIARAZIONI DI DI FRANCESCO VERSO IL LECCE
SFIDA AL LECCE – “In generale credo che sia una gara molto importante contro una diretta concorrente. Una gara che vale doppio o quasi a questo punto della stagione, sapendo che ce ne saranno altre. Bisognerà essere bravi a mantenere quegli equilibri che siamo stati bravi a mantenere con la Juventus ed anche contro la Roma, anche se dopo ci siamo un po’ sfaldati dopo la rete incassata. Abbiamo lavorato tanto sotto l’aspetto mentale. Peccato per i momenti di domenica perché avremmo meritato dopo una prestazione gagliarda di portare a casa un punto. Non è stato così e allora rimbocchiamoci le maniche e pensiamo alla gara successiva, la più importante. Quella con il Lecce di domani”.
PARTITA DA NON PERDERE – “A me non piace il concetto di non perdere ma magari ‘fare risultato’. Sarà una gara da leggere con grande attenzione, capire le situazioni, comprendere lo stato di forma delle due squadre e come arriviamo a questa gara. Personalmente guardo in casa mia, ho visto i ragazzi determinati e vogliosi di portare a casa il risultato. È ovvio che poi il campo è il giudice unico. A volte abbiamo espresso un gran calcio e portato a casa niente. Mi auguro che sia una partita della quale saremo qui a parlare di un risultato positivo e favorevole al Frosinone”.
BARRENECHEA OUT NELLE ULTIME USCITE – “Devo dire che è stata una scelta dettata anche dallo stato di forma del momento. Vedevo dei giocatori in condizioni migliori a partire da Brescianini che era stato fuori anche a Firenze ed è il centrocampista più in forma che abbiamo. E poi Mazzitelli sta crescendo tanto, sta interpretando bene il ruolo del play che spesso ha ricoperto anche con Enzo quando abbiamo sviluppato a due anche nel 4-3-3. Il nostro modo di giocare è dinamico e che presenta una costruzione a centrocampo anche in base agli avversari. Enzo questa settimana è tornato ad essere quello delle scorse settimane, sia mentalmente che fisicamente”.
DI FRANCESCO SUI CAMBI E SUI TIFOSI
CAMBI – “Non dico che non hanno portato nulla, magari non siamo riusciti a portare a casa il risultato. A volte le sostituzioni ti danno qualcosa e a volte non ti danno. Questo è un messaggio che mando anche a chi va in panchina e che devono preparare al meglio la partita. Io cerco di guardare sempre a tutti, tutti hanno avuto possibilità. Ma posso dite che si è ricreata anche una piacevole competizione sana tra tutti che per me è costruttiva”.
TURATI E CEROFOLINI – “Non ho deciso ma i ragazzi sanno che c’è competizione tra di loro. Ho fatto una scelta diversa dal passato. Deciderò partita per partita. Il nome del portiere lo dirò domani”.
TIFOSI – “I messaggi ci arrivano costantemente e quotidianamente. Io credo che la squadra sia viva, come la gente accanto a noi. E dobbiamo arrivare all’obiettivo finale. Io ci credo, ci hanno dimostrato tanto attaccamento. Noi abbiamo bisogno del nostro popolo, del sostegno dal 1’ all’ultimo minuto, come hanno sempre fatto nella vittoria e nella sconfitta. Ce lo meritiamo di avere più soddisfazioni”.