Di Francesco in conferenza: "Abbiamo lavorato sull'aspetto mentale dopo il Milan"

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Eusebio Di Francesco è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima partita contro il Genoa. Partita valevole per la quinta giornata di Serie A, in programma domani alle 15. 

DI Francesco inizia la sua intervista partendo dall'ultima partita di campionato, per poi passare a parlare del Genoa. Riguardo ai suoi giocatori, l'ex Frosinone accenna a Busio e Yeboah. Infine ha fatto riferimento all'importanza che hanno i tifosi per la sua squadra.

LE PAROLE DI DI FRANCESCO

MILAN - "Abbiamo lavorato sull'aspetto mentale per alzare il livello e cercare di rimanere in partita. Non parlo mai di episodi, anche se sicuramente ne sono arrivati uno dopo l'altro e non ci ha agevolato a Milano. Ai nostri tifosi dobbiamo garantire di dare tutto ciò che abbiamo. Ma posso garantire che questa squadra darà tutto da qui alla fine. Abbiamo imparato la lezione. Il 4-0 è stato inaspettato anche per me è stato inaspettato, analizzerei le situazioni, la squadra ha anche reagito bene dopo il primo gol. Ora la forza sta nel cercare di restare in partita per tutta la partita. Ci sta perdere, ma non in questo modo, anche se fa parte del percorso che stiamo facendo. Credo sia sbagliato fare paragoni con l'anno precedente. Non si valutano le cose nel modo corretto e non ci fa bene".

GENOA - "Mi aspetto una squadra combattiva che resta sempre in partita. Hanno una squadra comunque costruita per fare bene, poi gli obiettivi reali li sanno loro. Anche noi abbiamo i nostri, dobbiamo solo entrare meglio nell'ottica di questo campionato. Dentro la partita dobbiamo avere continuità".

BUSIO - "Busio in mediana? È una delle opzioni, come Doumbia. Cerchiamo di far crescere i ragazzi come lui. Vorremmo tutti tutto e subito, ma fare così è fuorviante. Ho diverse opzioni, cerco di mantenere tutti all'erta e pronti".

YEBOAH - "Abbiamo bisogno di creatività e i primi due che mi vengono in mente sono lui ed Oristanio. Yeboah si è allenato bene, si è allenato pochissimo in precedenza e poi è andato in Nazionale quindi è normale un po' di fatica. Può giocare anche dall'inizio, come a partita in corso".

TIFOSI - "I tifosi sono fondamentali come ho sempre detto. Loro devono sostenerci perché i ragazzi ci sentono bene".