Pastore ricorda il periodo a Palermo: "La tripletta col Catania è entrata nella storia, Zamparini mi voleva tanto bene"

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PASTORE PALERMO ZAMPARINI - Javier Pastore torna sul periodo italiano che lo han fatto conoscere al grande calcio europeo, ovvero le due stagione vissute con la maglia del Palermo. Dal 2009 al 2011, infatti, “El Flaco” ha incantato il Barbera con giocate da stropicciarsi gli occhi e manifestazioni di talento puro e cristallino

Nell'intervista rilasciata a Il Giornale di Sicilia, l'argentino ha ricordato in particolare la storica tripletta siglata nel derby contro il Catania nel 2010, che lo ha inserito di diritto nella storia rosanero. Oltre a ciò, commovente la memoria del deceduto presidente Maurizio Zamparini, con cui Pastore aveva un grande rapporto. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da ILovePalermoCalcio.it

DICHIARAZIONI PASTORE SU PALERMO E ZAMPARINI

TRIPLETTA CON IL CATANIA - È una cosa che non si dimentica più, non si dimentica nulla di quella giornata. È stata magica. Nessuno immagina di fare tre gol in una partita così importante, è stato bellissimo per me e per tutti i tifosi. A Palermo mi sono sentito a casa, i tifosi mi hanno trasmesso una passione incredibile. Dopo la tripletta c’è stato come un quid in più, come a dire ‘da oggi non importa cosa succede, noi saremo sempre con te’”. 

ZAMPARINI - “Ho dei ricordi bellissimi, con lui ho vissuto delle esperienze che non ho più vissuto con nessun altro presidente o proprietario. Amava il mio modo di giocare. Per lui tutto quello che io facevo andava bene. Tante volte sbagliavo, soprattutto all’inizio, però per lui erano sempre gli altri che sbagliavano e io facevo bene. In quel periodo c’erano per fortuna Sabatini e Cattani che mi spiegavano cosa non andava e sono migliorato tantissimo. Dopo che sono andato via, ci siamo sempre scritti e sentiti con il presidente, mi voleva tanto bene. Per lui e Sabatini era importante che il mio percorso fosse in crescita perché ero una loro scoperta”. 

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Scritto da

Daniele Bertoni