L’EDITORIALE DI ELIO ARIENTI – Rallentano Milan e Atalanta. Si ferma addirittura il Napoli, lasciando alla coppia Inter e Juventus il monopolio del campionato. Alle inseguitrici la speranza ora di agguantare uno degli altri due posti liberi per la Champions League. E’ un inizio di stagione alquanto strano ma anche assai emozionante che tiene desta l’attenzione dei tifosi.
Adesso, il campionato si fermerà nuovamente in relazione all’ennesima sosta per le nazionali. Doppio impegno degli Azzurri di Luciano Spalletti che in rapida successione dovranno vedersela, per la qualificazione ai prossimi Europei, con Macedonia del Nord e Ucraina. Si tornerà poi in campo col big match tra le prime due della graduatoria, Juventus e Inter, oltre al confronto tra Milan e Fiorentina. Da non dimenticare, però, anche Atalanta-Napoli, altro scontro diretto per quanto concerne le zone alte della classifica.
Non che finora si sia scherzato, ovviamente, ma è da adesso che si entra, a tutto tondo, nel vivo della contesa. Naturalmente senza trascurare anche gli impegni infrasettimanali dovuti alle coppe continentali che avranno certamente un loro specifico peso nel prosieguo della stagione sul fronte fisico-mentale e dello stress agonistico. Insomma, non si può trascurare nulla e si deve guardare al minimo dettaglio se non si vuole crollare già adesso che le cose si vanno pian piano delineando sia in testa che in coda.
Certo, qualcuno è già corso ai ripari mettendo in scena, come nelle più classiche commedie napoletane, il più logico e naturale dei provvedimenti, l’esonero dell’allenatore. Fuori Rudi Garcia dentro un altro. E si riparte. Da questo punto di vista occhio anche al Milan. Nonostante la dirigenza rossonera abbia riconfermato, almeno verbalmente, la stima e la fiducia a Stefano Pioli, potrebbe anche ripensarci se le cose dovessero precipitare. Non c’è mai fine all’insensatezza e all’insipienza dei personaggi, lo sappiamo, ma il calcio, inutile ricordarlo, è anche, e soprattutto, questo.