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L’EDITORIALE DI ELIO ARIENTI – Il divario in classifica s’allarga e la corsa-scudetto prende una direzione ben precisa puntando decisamente la bussola su due squadre in fuga: Inter e Juventus. Per il resto del gruppone le speranze, in prospettiva, paiono decisamente residuali. Le sconfitte di Milan e Napoli, infatti, hanno permesso a nerazzurri e bianconeri di mettere ulteriore distanza nei confronti degli inseguitori. Anche se ancora non si è girata la boa di metà campionato, pare che l’abbrivio per una corsa a due abbia già avuto inizio. Da qui in avanti, dunque, potrebbe già non esserci più storia e pertanto dovremo limitarci ad assistere, se vogliamo ancora emozionarci, alle manovre di rincalzo per guadagnare un posto da protagonisti nel cuore dell’Europa.
Ma prima di avventurarci a pronunciare sentenze definitive, sarebbe il caso di aspettare ancora un attimo e vedere se da dietro qualche rigurgito di sano orgoglio può ancora emergere. Nell’immediato, insomma, le cose stanno così, ma nel prossimo futuro potrebbero cambiare e tornare ad alimentare sogni e speranze. Molto, sotto questo punto di vista, potrebbe dirci il prossimo calciomercato, quello di gennaio con qualche colpo importante e di qualità in grado di riaprire i giochi sia in vetta che in coda la classifica.
TORNA LA CHAMPIONS
Ma nel frattempo, questa settimana, si torna nel Vecchio Continente con l’ultima partita dei gironi che ci dirà chi accederà agli scontri diretti quando si rientrerà, nel febbraio 2024. Per quanto riguarda le italiane, Inter, Lazio e Napoli, in Champions League, sono di fatto già qualificate mentre il Milan ha più di un piede nel baratro. Non soltanto i rossoneri devono necessariamente battere il Newcastle in terra d’Albione, ma l’eventuale successo potrebbe non bastare in quanto la banda di Pioli dovrà poi attendere il risultato della sfida tra Dortmund e PSG. Una situazione non facile e che lascia assai poche possibilità ai rossoneri.
