ESCLUSIVA OSCAR DAMIANI – Oscar Damiani è, da decine di anni, una delle figure principali del calciomercato italiano ed europeo, nonché storico procuratore di campioni come Shevchenko, Costacurta, Thuram, Zidane, Weah e tanti altri. Da giocatore, invece, Damiani ha vestito le maglie di Juventus (con cui ha vinto un campionato) e Napoli in primis, ma anche di Genoa, Milan, Parma e Lazio. Con la maglia del Grifone, nella stagione 1978-1979, vincerà la classifica marcatori in Serie B con 17 gol. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 1986, Damiani è rimasto nel mondo del calcio come agente, fondando l’agenzia SportService, ancora oggi in attività.
Oscar Damiani ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni affrontando diversi temi, dal derby d’Italia in programma domenica ai fratelli Thuram, passando per tanto altro. Di seguito l’intervista completa.
ESCLUSIVA OSCAR DAMIANI
Tra pochi giorni ci sarà l’attesissimo match tra Juventus e Inter, una partita molto importante per le sorti del campionato: sarà già decisiva?
“Sarà una partita equilibrata ovviamente. L’Inter ha, secondo me, una rosa superiore, però la Juventus si sta comportando bene. Ha molti giovani ma ha già fatto buoni risultati. Nonostante l’Inter abbia qualche singolo in più che possa fare la differenza vedo una partita equilibrata“.
Visto il passato alla Juventus da giocatore ha qualche aneddoto che vuole ricordare su questa partita?
“Sono passati talmente tanti anni che non me li ricordo più, sono sempre state partite equilibrate. Ormai sono solo ricordi quindi lasciamoli tali, sono troppo lontani“.
Cambiamo argomento e parliamo di un suo assistito: Ionut Radu. Il portiere è attualmente in prestito al Bournemouth dall’Inter e ha anche esordito in Premier prima dell’ultima sosta. Come sta vivendo il ragazzo questa esperienza?
“È un’esperienza molto positiva, il ragazzo è molto contento e molto stimato. Ovviamente c’è la concorrenza di Neto, quindi vedremo da qui a fine stagione se diventerà titolare o bisognerà aspettare. Rimane, però, un’esperienza di crescita in un grande campionato, lui si trova bene ma valuteremo a fine anno insieme all’Inter l’opzione migliore per il suo futuro. Rimanere sarebbe anche una cosa che potremo prendere in considerazione se ci verranno date le giuste garanzie“.
Un altro giocatore di proprietà dell’Inter su cui ha sempre speso buone parole è Lucien Agoume. Il francese, dopo varie esperienze in prestito tra Francia e Italia, è rimasto a Milano trovando spazio solo nella trasferta di Salerno di qualche settimana fa. Per gennaio sono previste novità?
“Preciso che lui ha un procuratore che lo segue, parlo di Djibril Niang, noi gli diamo solamente una mano. Lucien è un ragazzo molto intelligente e di livello, ovviamente nell’Inter non è facile trovare spazio. Probabilmente i nerazzurri hanno il miglior centrocampo d’Europa. Vedremo insieme al suo procuratore e alla società la scelta migliore da prendere, c’è ancora tempo e valuteremo le offerte interessanti“.
ESCLUSIVA OSCAR DAMIANI
Recentemente ha detto di aver consigliato Kephren Thuram a Carlo Ancelotti per il suo Real Madrid. Dove vedrebbe meglio il centrocampista francese in Serie A?
“È difficile dirlo. Kephren è un ragazzo interessante, diverso dal fratello Marcus che ha più fisicità. Lui è più un centrocampista di classe e si sta comportando bene nonostante la giovane età. Non seguendolo io non posso dare dei giudizi, ma per l’affetto che ho nei confronti del papà Lilian spero di vederlo magari un giorno giocare in Italia“.
Nell’ultimo periodo crescono sempre di più gli interessamenti dei club italiani verso giocatori della Ligue 1, vedasi l’Inter con Djalò o il Milan con Fofana e David. Essendo lei da sempre vicino al campionato francese le viene in mente qualche altro nome che possa arrivare in futuro in Italia?
“È difficile rispondere perché ci sono tanti ragazzi giovani in Francia che giocano, soprattutto 2004 o 2005, ma non mi piace fare nomi su giocatori che non seguo io. Certamente, però, lì c’è veramente la possibilità di trovare grandi talenti importanti“.
Concludiamo con il Napoli, una squadra a lei vicina visto il suo passato da calciatore. Come ha valutato l’operato di Garcia e come vede, invece, l’arrivo di Mazzarri?
“La verità è che Spalletti ha lasciato una pesante eredità, quindi mi dispiace che Garcia non sia riuscito a ripetere quanto fatto da lui, non era facile. Mazzarri conosce l’ambiente ed è una persona molto preparata. Sicuramente è una buona scelta ma saranno i risultati a determinare il suo futuro. Speriamo che il Napoli torni quello dell’anno scorso anche se è sempre difficile ripetersi“.
Immagine di copertina: @sportservice.it (Instagram)