Eto’o, ricordi e futuro: “Guardiola grande allenatore ma…”

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Uno dei pilastri dell’Inter del Triplete ripercorre la propria carriera e apre le porte al futuro, intervistato in occasione alla serata di gala dell’Aspire Global Summit. Durante l’evento sono intervenute diverse personalità di spicco del mondo del calcio, fra cui Pochettino, Solari e Crespo ma le parole del camerunese sono state indubbiamente le più significative.

Nell’intervista riportata da As, Eto’o ha affrontato in primis l’argomento della carriera che verrà, quella da allenatore:

“Per essere un allenatore devo studiare. La mia fortuna è che da giocatore ho incontrato un grande saggio: Luis Aragonés. Mi disse di ascoltare tutte le persone che conoscevo. È ovvio che l’idea di essere un allenatore sia nella mia testa. In questo momento però sono in una fase di riflessione”.

L’ex Barça non dimentica da dove è partito, tanto da ritenere che il miglior allenatore mai avuto in carriera sia stato proprio Aragones, colui che lo ha lanciato:

 “Tutti gli allenatori che ho avuto sono speciali. Non è facile scegliere il migliore ma se devo farlo scelgo Luis. Quando ero un giocatore del Maiorca, ho avuto una chiacchierata nel suo ufficio che mi ha cambiato la vita”.

GUARDIOLA E POCHETTINO

Eto’o ha parole al miele anche per altri due grandi tecnici, oggi in Premier, diversi fra loro ma sicuramente molto simili per intelligenza calcistica.

Per Pochettino, la stima di Eto’o è altissima:

“Sono orgoglioso di vedere cosa sta facendo. Se un giorno deciderò di allenare, la prima persona che andrò a vedere sarà lui. Gliel’ho detto”.

Infine una  battuta su Guardiola, per cui prova tanto affetto senza però evitare la stilettata:

“Sono innamorato di lui come allenatore, non come persona. Però ho imparato a giocare a calcio con lui: ho interpretato la sua idea meglio di chiunque altro”.

(Fonte immagine copertina: profilo Twitter Eto’o)

PaoloP
Scritto da

Paolo Ficara