Exor chiude il 2022 con un utile di 4.2 miliardi di euro: i dettagli

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Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che gestisce anche la Juventus, ha chiuso il bilancio 2022 con un utile di 4.2 miliardi di euro. Come riportato da Calcio e Finanza, il dato è in netta crescita rispetto all’utile di 1.7 miliardi del bilancio 2021, anche grazie alla plusvalenza che deriva dalla cessione di PartnerRe.

IL QUADRO DELLA SITUAZIONE

Per entrare ancor più nel dettaglio, inoltre, per la prima volta al 31 dicembre 2022 la posizione finanziaria è positiva per 0.8 miliardi, e il patrimonio netto attribuibile ai soci è di 20.627 miliardi di euro. In più, bisogna introdurre il concetto di Net Asset Value (NAV): esso è il rapporto tra la somma dei valori di mercato delle attività del portafoglio di un fondo comune di investimento e il numero di quote in circolazione. Il NAV a fine 2022 era pari a 28 miliardi di euro, in calo del 9.1% rispetto ai 31 miliardi del 2021. Ciò deriverebbe dalla cessione di PartnerRe per l’appunto. Invece, un anno prima, il NAV per azione di Exor era di 122.344 euro: qui il calo anche della Juventus con una perdita di 510 milioni di euro.

La holding segnala che il CdA ha approvato in queste ore l’ultima tranche da 150 milioni di euro del programma di riacquisto di azioni proprie da 500 milioni di euro.

MarcelloM