La FA fa finalmente chiarezza sul caso Toney: la squalifica arrivata a inizio mese per violazione del regolamento sulle scommesse lo terrà lontano dai campi per 8 mesi. In giornata sono state pubblicate anche le motivazioni da parte della FA, in cui spiccano le addirittura 13 scommesse effettuate su partite in cui era coinvolta la propria squadra di appartenenza, giocandola sempre perdente.
Tutto ciò è avvenuto tra il 2017 e il 2018, più precisamente dal 22 agosto al 3 marzo. Non solo la propria squadra però: le scommesse totali ammonterebbero a un totale di 29, andando contro le regole della FA. È severamente vietato infatti scommettere sulle partite o condividere informazioni a scopo di scommessa a tutti i giocatori. Alcuni aspetti risultano importanti, come per esempio le 11 scommesse fatte sempre contro il Newcastle, ma nel periodo in cui lui si trovava in prestito al Wigan.
SQUALIFICA TONEY: IL COMUNICATO DEL BRENTFORD
Il ritorno in campo per Toney non avverrà prima di gennaio 2024, dove comunque potrà regolarmente allenarsi con la squadra già da settembre. È arrivato anche il comunicato della società inglese, ecco il contenuto:
“Ivan e il Brentford FC riconoscono che sono stati commessi reati e che le sanzioni erano inevitabili. La commissione ha osservato che nessuna delle accuse riguardava eventi in cui Ivan avrebbe potuto avere un impatto negativo sulla propria squadra. Il dettaglio è incluso nelle motivazioni scritte. Il club ora farà tutto il possibile per fornire supporto a Ivan e alla sua famiglia per affrontare le questioni sollevate in questo caso. Le conversazioni e tutte le questioni relative al caso rimarranno riservate al fine di proteggere il giocatore e la sua famiglia. Consideriamo chiusa questa questione e non vediamo l’ora di dare il benvenuto a Ivan di nuovo ad allenarsi a settembre e di vederlo rappresentare il Brentford in Premier League a gennaio“.