Fenucci sul Bologna: "A gennaio non cederemo giocatori importanti"

single

Intervenuto all'evento “Sempre Bologna nel cuore. La tua città, la tua squadra, la tua banca” organizzato dal Bologna e la Banca di Bologna, l'amministrato delegato del club rossoblù Claudio Fenucci ha parlato del futuro della squadra allenata da Italiano e del mercato di gennaio. Temi importanti per il prosieguo della stagione, con un rendimento altalenante in campionato e pessimo in Champions League, una competizione difficile per una squadra come il Bologna che ha perso tanti pezzi importanti in estate. Queste le sue dichiarazioni:

ITALIANO - “Che il cambio di allenatore portasse a qualche difficoltà iniziale ce lo aspettavamo. Ma Italiano ha sempre ottenuto risultati ma ci sono stati diversi cambiamenti, soprattutto a livello di gioco. Questo richiedeva tempo. Le ultime vittorie ci danno conforto e siamo sulla strada giusta. L'obiettivo era far divertire i tifosi con gioco propositivo e siamo contenti del lavoro di Italiano e del suo staff. La squadra si è messa con massimo impegno a disposizione dell'allenatore e siamo in linea con le aspettative”.

CHAMPIONS LEAGUE - “La partecipazione alla Champions è un momento di crescita per tutti, anche se non siamo riusciti a perseguire una vittoria che avremmo meritato, in particolare con lo Shakhtar. Come società siamo preparati e l'organizzazione delle gare è stata perfetta e ci è stato riconosciuto anche dalla Uefa. Aumenta  il valore dei calciatori? Non è quello che ci interessa, siamo interessati alla crescita in campo più che all'aspetto economico”.

MERCATO - “Come sempre Sartori e il suo team stanno osservando calciatori e ci faremo trovare preparati, ma per ora non abbiamo pianificato nulla. La rosa è molto ampia e ci è servita, perché siamo la squadra con più infortuni traumatici e la strategia si è resa necessaria visto l'alto numero di partite. A gennaio penseremo, nel caso, a cosa fare se si rendesse necessario migliorarla ulteriormente. Non ci saranno giocatori importanti in uscita a gennaio”.

STADIO - “Senza un intervento del governo sulle riqualificazioni degli stadi in ottica 2032 è difficile portare a termine un progetto nato prima del Covid. Oggi il tema sul Dall'Ara è strettamente legato al reperimento delle risorse”.

LorenzoL
Scritto da

Lorenzo Bucci