Fin qui il percorso di Vincenzo Italiano alla guida della Fiorentina è stato convincente. La viola infatti, oltre ad aver ottenuto importanti vittorie nelle prime partite di Serie A, ha mostrato una qualità di gioco a dir poco convincente, che sta facendo sognare i suoi tifosi. Il mister, alla vigilia della partita con il Genoa, fa un punto sugli obiettivi stagionali della sua squadra.
“Un bilancio si può fare dopo 10-15 partite. Ora è troppo presto soprattutto per una squadra che ha cambiato allenatore come noi. Ci sono stati 10 cambi di panchine e non è facile trovare la quadra in poco tempo anche se un allenatore è chiamato a farlo. Questa squadra ha margini enormi anche perché è una squadra giovane”.
Nonostante sia soddisfatto dall’inizio del cammino intrapreso, Italiano mette in guardia i suoi sui pericoli che una squadra insidiosa come il Genoa è in grado di creare.
“Il Genoa è una squadra che ha messo in difficoltà il Napoli. Ha vinto in rimonta a Cagliari e dunque domani affronteremo una squadra da affrontare con la massima attenzione. Lo stadio spinge e la squadra è forte con giocatori forti e di temperamento. E’ un altro banco di prova importante. Dobbiamo cercare di dare continuità a questi ottimi risultati e dobbiamo cercare di fare una grande prestazione”.
Inoltre chiarisce il tema dell’alternanza tra i portieri Drawgoski e Terraciano, e spiega come ha intenzione di gestire i prossimi impegni ravvicinati.
“L’ultima gara ho già motivato la scelta di mandare in campo coloro che avevano preparato nei minimi dettagli la partita con l’Atalanta. Quelli che sono arrivati per ultimi abbiamo preferito non schierarli. Sono state scelte fatte in funzione degli impegni con la Nazionale. Per quanto riguarda la porta ci sono delle gerarchie e i ragazzi lo sanno. Per forza di cose sei obbligato ad avere rotazioni in tutti i reparti per mettere in campo chi sta meglio. Ci saranno un bel po’ di rotazioni.
Infine chiude le polemiche sollevate da Giampiero Gasperini per le decisioni arbitrali del signor Marini in Atalanta-Fiorentina.
“Quelle dove l’arbitro ha chiamato in causa il Var sono state chiare. Il rigore per loro c’era e i nostri anche oltre al fuorigioco di Zapata. Penso che sia tutto chiaro. Durante l’arco di un campionato ci sono tanti momenti. Noi abbiamo subito un’espulsione a Roma dopo 17 minuti dove in altre situazioni è uscito il giallo. Si compensa un po’ tutto“.
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