Fiorentina-Verona, Zanetti presenta la sfida: "Servono unità di pensiero e risultati"

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Paolo Zanetti ha da poco tenuto la propria conferenza stampa dalla sede dell'Hellas Verona. Il tecnico del club ha voluto presentare la sfida Fiorentina-Verona, match valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie A. L'allenatore ha parlato della squadra avversaria e fornito aggiornamenti sulle condizioni dei suoi giocatori

LE STATISTICHE - "I numeri ci ricordano che siamo una squadra con dei valori e che, se vogliamo, tutti insieme, possiamo ottenere dei risultati. Tutto frutto del lavoro di squadra. D'altra parte, ci sono numeri negativi su una fase difensiva che dobbiamo mettere a posto. Ma ho visto dei passi in avanti, frutto di un lavoro diverso da quello che avevamo fatto. Serviva ritrovare unità di pensiero, che abbiamo ritrovato nell'ultima partita, facendo vedere le nostre qualità e segnando tre gol contro una squadra forte. L'equilibrio tra fase offensiva e difensiva si trova con una fase difensiva di squadra, in cui gli attaccanti devono dare una mano e ci entrocampisti devono essere bi-fase. Bisogna aiutarsi a vicenda, senza dimenticare chi siamo. Dobbiamo avere spirito di squadra. Avendo più spirito degli avversari abbiamo messo in difficoltà chiunque. Oggi non possiamo essere una via di mezzo. Questo fa parte anche del processo di crescita che dobbiamo fare. Serve trovare continuità nel tempo".

LA FORMAZIONE - "Ho dei dubbi, ho una squadra in testa che ho potuto vedere poche volte per defezioni e squalifiche varie, ma la continuità va data nel sistema di gioco. I ragazzi devono conquistarsi il posto e mantenerlo, perché quando si perde tutto viene messo in discussione".

LA FIORENTINA - "La Fiorentina è una squadra molto forte e costruita benissimo, che ha trovato una quadra e ha inanellato una serie di vittorie tra campionato e coppe. Non possiamo permetterci nessun calo. La reazione che abbiamo avuto è stata importante ma non basta, serve mantenere un livello alto di prestazione, anche se c'è un calendario difficile dobbiamo riuscire a starci dentro. Tra Roma, Fiorentina e Inter pensavamo di fare 0 punti e invece siamo già a tre, quindi le partite bisogna giocarle e cavalcare l'entusiasmo che abbiamo trovato dopo la vittoria".

BELAHYANE - "Torna e se la gioca, probabilmente arriveremo con un centrocampo a tre. In ogni caso serve tempo, c'è spazio per tutti e anche con la pausa nazionali torneranno giocatori che avranno giocato tanto. Ci sono scelte per merito o demerito e scelte per esigenze tattiche".

TENGSTEDT - "Vuole partecipare molto alla manovra e questo lo porta lontano dalla porta, non ci possiamo permettere nessun giocatore che non faccia la fase difensiva. Lui sta facendo bene, contro la Roma ha giocato più avanti per il gol, sfruttando lo spazio concesso. Gli chiedo di fare l'attaccante".

MAGNANI E COPPOLA - "Penso sia giusto dare continuità, con la Roma hanno contenuto bene un attaccante come Dovbyk e adesso ci sarà Kean".

TCHATCHOUA E FARAONI - "Faraoni mi è piaciuto tantissimo, sta cercando di guadagnarsi il suo posto dentro questa squadra, oltre alla leadership, che non ho mai messo in discussione. Tchatchoua è un giocatore importante, sappiamo bene cosa ci può dare. Si giocherà il posto con Daniliuc".

SARR E ALIDOU - "Sicuramente Sarr è un po' più avanti di Alidou e domenica sarà della partita. Il processo di integrazione di Alidou è un po' più lungo, ha un potenziale ancora inespresso ma penso che quando sarà pronto potrà far vedere a pieno il suo valore".

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Scritto da

Carmen Apadula