Archiviata la notte leggendaria del Bernabeu, è tempo di tornare a pensare al campionato per il Milan, già attardato otto punti dalla vetta seppur con una partita da recuperare. La partita col Real Madrid ha iniettato un grande dose di adrenalina a tutto l'ambiente rossonero elettrizzato da una prova strepitosa. Il Diavolo adesso vuole cavalcare l'onda positiva, già a partire dalla gara di domani contro il Cagliari. Nella conferenza stampa di vigilia del match, ha parlato il tecnico del Milan, Paulo Fonseca. Il lusitano ha sciolto le riserve su alcuni dubbi della formazione di domani. Dopo tre gare consecutive nelle quali è partito dalla panchina, tornerà dall'inizio Rafael Leao, capace di rubare la scena a Vinicius e Mbappé nella sfida di Champions League contro i Blancos. La scelta reiterata di Fonseca di escluderlo dall'undici titolare hanno prodotto la reazione sperata in Leao che adesso vuole pure tornare al gol.
Sarà assente invece domani Alvaro Morata, come confermato dall'allenatore. Lo spagnolo è stato vittima di un trauma cranico a seguito di uno scontro fortuito con Pavlovic in allenamento e verrà lasciato fuori a fine precauzionale. Ecco, di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Fonseca.
CAGLIARI - "È importante avere in mente le cose buone che abbiamo fatto, ma è importante anche capire che a Cagliari sarà una partita diversa. Dobbiamo essere un'altra squadra per poter giocare con il Cagliari. Sarà una partita totalmente diversa. Da mercoledì ho smesso di pensare a Madrid per pensare a Cagliari: serve l'atteggiamento giusto per vincere domani".
MADRID - "Anche prima della partita di Madrid, la squadra aveva la consapevolezza di cosa potesse essere. È vero che la vittoria col Real porta più fiducia ai giocatori, ma tutte le partite sono importanti. Non penso che la partita col Real sia più importante di quella col Cagliari. Dobbiamo tornare ora sul campionato, che è diverso".
MUSAH ESTERNO - "È stata una strategia per Madrid. Non lo so se possiamo farlo in altre partite. Magari sì, magari anche con altri giocatori... Ma è stata principalmente una strategia per Madrid, per le caratteristiche dei giocatori del Real".
LEAO - “Domani Leao titolare. Io ho detto dopo Madrid che può fare ancora meglio, soprattutto in alcune situazioni. Dobbiamo tutti capire che domani sarà una partita totalmente diversa, soprattutto per Leao, con marcature individuali e senza tutto lo spazio che ha avuto contro il Real. Ma mi aspetto un Rafa dello stesso livello. Leao ha avuto situazioni negli ultimi 30 metri di uno contro uno, ne ha avuto nove, dieci... Può migliorare nell'ultima scelta. È chiaro per tutti che possa anche migliorare difensivamente. Dobbiamo continuare a lavorare con lui per farlo migliorare su queste questioni, che sono importanti sia per lui per la squadra. Il nostro rapporto è ottimo”.
MORATA - “È stata una situazione strana: in un esercizio ieri si è scontrato con Pavlovic, Inizialmente non pensavo fosse che fosse un problema come quello che poi è stato, ma non è pronto per giocare domani. Sta bene, ma non è pronto. Su Morata c'è un protocollo che dice che deve fermarsi almeno dieci giorni”.
CAMARDA - “Sarà titolare. Totale fiducia in lui. Ha una grande maturità nonostante l'età. Sembra che ha 25 anni, lavora tanto per la squadra difensivamente e Camarda è più pronto di Abraham per fare questo tipo di ruolo, anche perché Tammy non sta troppo bene. Jovic e Morata out"