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Gennaro Gattuso è diventato da poco allenatore dell'Hajduk Spalato, top club della massima serie croata. Il primo regalo che vorrebbe farsi a centrocampo, come riportato da Fabrizio Romano, sarebbe Ivan Rakitic. A gennaio, il calciatore croato, nato in Svizzera, si è trasferito gratuitamente all'Al-Shabab, dopo 4 anni passati al Siviglia, squadra con cui si era affermato nel grande calcio nel 2011.
Quella dell'Hajduk potrebbe essere la prima squadra croata di Rakitic. Per Gattuso è un obiettivo primario. Contattato il team del classe ‘88 per capire la fattibilità dell’operazione. L'addio al Siviglia è stato duro da affrontare per l'ex Barcellona, che nella conferenza stampa organizzata dal club spagnolo, in occasione del suo trasferimento in Arabia aveva detto queste parole.
CASA - “Bisogna capire che un ciclo sta finendo, è importante averlo chiaro anche se a volte può far male. Come può un croato nato in Svizzera dire che la sua casa è a Siviglia? Tornerò e resterò sempre accanto al Siviglia. So che questa stagione difficile finirà bene”.
FAMIGLIA - "Le ultime notti non sono state facili, ho parlato fino alle 6 del mattino con mia moglie per capire cosa sta succedendo. Questa non è una squadra di calcio o una città, è la mia vita e il mio cuore . Ho incontrato mia moglie la stessa notte in cui sono arrivato 13 anni fa, e questo è il destino. L’Ivan che è arrivato non è mai cambiato, ma è diventato un uomo”.
ADDIO - "Perché me ne sono andato? L’idea del nuovo allenatore non era la mia”.
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