Genoa-Lecce 2-1, le pagelle: Miretti show, doppietta e vittoria. Kristovic non basta.

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La 29ª giornata di Serie A si apre con una partita che promette scintille: al Luigi Ferraris di Genova si affrontano Genoa e Lecce in una sfida dal peso specifico enorme. I rossoblù, sotto la guida di Vieira, hanno mostrato una grande capacità di reazione nel girone di ritorno, riuscendo a collezionare punti importanti grazie a una difesa solida e a una ritrovata incisività in attacco. La squadra ligure, sostenuta dal caloroso tifo di casa, vede questa partita come un'opportunità d'oro per avvicinarsi ulteriormente alla salvezza matematica, un obiettivo fondamentale per garantire la permanenza in Serie A anche nella prossima stagione.

Dall'altra parte, il Lecce di Giampaolo arriva a Genova con il coltello tra i denti, consapevole della delicata situazione di classifica. I giallorossi, protagonisti di una stagione altalenante, non possono permettersi passi falsi se vogliono allontanarsi dalla zona retrocessione. Per loro, ogni punto conquistato può fare la differenza tra rimanere nella massima serie o dover ripartire dalla Serie B. Nonostante le difficoltà, la squadra salentina ha dimostrato di avere carattere e di poter mettere in difficoltà anche avversari più quotati.

L'anticipo del Ferraris è segnato dall'assoluto protagonismo di Fabio Miretti, che con una prestazione straordinaria trascina la sua squadra alla vittoria. Il giovane talento italiano si è preso la scena con una doppietta di grande qualità, dimostrando tutto il suo repertorio tecnico e la sua freddezza sotto porta. I due gol non solo hanno deciso l'incontro, ma hanno messo in evidenza la sua capacità di essere decisivo nei momenti chiave, confermandolo come uno degli uomini più in forma della sua squadra. 

A metà del secondo tempo, però, è il solito Kristovic a prendere in mano le redini della situazione, riaccendendo le speranze dei giallorossi con il suo consueto carisma e la freddezza dal dischetto. Gol che ha anche l'effetto di rianimare l'intera squadra pugliese, che ritrova nuova energia e determinazione per cercare di ribaltare le sorti del match.

Di seguito le pagelle del match.

LE PAGELLE DEL GENOA

Leali 6: poco chiamato in causa nel corso della partita, ha comunque mantenuto alta la concentrazione e si è fatto trovare pronto nelle rare occasioni in cui è stato coinvolto. Non può nulla sul rigore di Kristovic. (QUASI) SPETTATORE.

Sabelli 6: come di consueto, offre una prestazione di grande sostanza e attenzione. COSTANTE. (dal 82’ Norton-Cuffy S.V.).

De Winter 6: il difensore belga ha offerto una prova di grande affidabilità, mostrando solidità in fase difensiva e partecipando attivamente alla costruzione del gioco. In copertura è stato sempre attento, chiudendo con tempismo le iniziative avversarie e dando sicurezza al reparto arretrato. ORDINATO.

Vasquez 6: il messicano si è reso protagonista di una prestazione estremamente solida, dimostrando grande sicurezza e precisione in ogni intervento. La sua attenzione costante ha permesso alla linea difensiva di mantenere equilibrio e compattezza. ATTENTO.

Martin 6,5: è il giocatore che ha creato più occasioni in tutto il campionato e anche oggi lo ha confermato, servendo diversi palloni pericolosi. PERICOLOSO.

Frendrup 6,5: ancora una volta, il danese ha offerto una prestazione caratterizzata da grande qualità e dinamismo, confermandosi un elemento imprescindibile per la sua squadra. La sua capacità di interpretare entrambe le fasi di gioco, combinando efficacemente tecnica e visione tattica, gli permette di essere sempre nel vivo dell'azione. DINAMICO.

Masini 6,5: disputa una prestazione molto ordinata, confermandosi un punto di riferimento per il centrocampo rossoblù. GUIDA.

Miretti 7: Il centrocampista rossoblù si distingue con una prestazione di altissimo livello, confermandosi una pedina fondamentale nello scacchiere della sua squadra. Il suo secondo gol stagionale, che apre le marcature del match, è un gioiello di tecnica e tempismo: una splendida mezza rovesciata che ha anche messo in evidenza la sua capacità di sfruttare al meglio ogni occasione offensiva. Nel corso della partita si rende nuovamente protagonista, sfruttando un inserimento perfetto. Prima doppietta in Serie A per lui. PROTAGONISTA. (dal 82’ Onana S.V.).

Zanoli 6: prestazione di grande spinta offensiva per il terzino italiano, che si è distinto per la sua continua proiezione nella metà campo avversaria. PROPOSITIVO. (dal 72’ Ekhator 6: entra nel momento di massima pressione dei giallorossi per dare fiato e nuova linfa. ESSENZIALE).

Malinovskyi 7: il centrocampista ucraino, dopo un'assenza durata ben 174 giorni, rientra in campo e lo fa nel migliore dei modi, mostrando tutta la sua classe e il suo peso specifico all'interno della squadra. La sua presenza in mezzo al campo si fa subito sentire: con intelligenza tattica e visione di gioco, riesce a fare da perfetto raccordo tra il centrocampo e l'attacco, garantendo fluidità alla manovra e tempi di gioco ideali. La sua prestazione è stata impreziosita da due assist. CLASSE. (dal 56’ Maturro 5,5: appena subentrato, un intervento sfortunato lo vede toccare il pallone con un braccio, un episodio che porta l'arbitro a concedere un rigore a favore degli ospiti. SFORTUNATO).

Pinamonti 6,5: non si rende direttamente protagonista nei gol, ma il suo contributo alla manovra offensiva risulta fondamentale, grazie al costante impegno nel creare spazi e nel mettere in difficoltà i difensori giallorossi. La sua capacità di giocare spalle alla porta e di proteggere il pallone si è rivelata preziosa, permettendo ai compagni di squadra di inserirsi negli spazi lasciati liberi e di costruire azioni pericolose. PREZIOSO.

All. Vieira 7: Dal suo arrivo, la squadra ha trovato un nuovo equilibrio difensivo, mostrando una solidità che prima mancava e che si è rivelata fondamentale per i recenti risultati positivi. La sua presenza ha portato non solo ordine tattico, ma anche una maggiore compattezza, con il reparto arretrato che appare più organizzato e sicuro. Oltre agli aspetti tecnici, il suo contributo sembra aver influito anche sulla mentalità del gruppo, che ora appare più maturo e consapevole delle proprie capacità.

LE PAGELLE DEL LECCE

Falcone 6: non può fare nulla per evitare i gol di Miretti, due conclusioni precise e imparabili che lo hanno lasciato  senza possibilità di intervento. Al di là di questo episodio, offre una prestazione tranquilla. SFORTUNATO.

Guilbert 6: ha avuto un buon impatto sulla gara, dimostrando grande vivacità e determinazione. POSITIVO. (dal 57’ Veiga 6: da continuità alla prestazione del compagno e si procura pure un rigore. CONTINUO.).

Baschirotto 6: prestazione di sofferenza per l'italiano, che ha dovuto fare i conti con un attacco rossoblù particolarmente ispirato e in grande forma. SOFFERENTE.

Jean 6,5: il più positivo del reparto difensivo giallorosso, si è distinto per la sua capacità di mantenere solidità e concentrazione anche nei momenti di maggiore difficoltà. SOLIDO.

Gallo 6: offre una prestazione concreta ed essenziale, svolgendo con precisione i compiti richiesti senza cercare giocate spettacolari o particolarmente elaborate. COMPITINO.

Coulibaly 6: prestazione complessivamente tranquilla per il centrocampista giallorosso, che ha svolto il suo compito con ordine e precisione, senza prendersi particolari rischi. DILIGENTE. (dal 57’ Kaba 6: inserito con l'obiettivo di portare maggiore fisicità al centrocampo giallorosso. PRESENTE).

Berisha 6,5: l’albanese si è ormai consacrato come un elemento cardine nello schema tattico di Giampaolo, dimostrando una crescita costante e una solidità che lo rendono irrinunciabile. INAMOVIBILE. 

Pierotti 6: prestazione di grande sacrificio per l'argentino, che si è distinto per il suo instancabile lavoro a supporto dei compagni, soprattutto in fase difensiva. SACRIFICIO. (dal 46’ Ndri 5,5: ingresso incolore per l'ivoriano, che non è riuscito a incidere come ci si sarebbe aspettati. OPACO).

Helgason 5,5: prestazione anonima per l'islandese. ANONIMO. (dal 82’ Banda S.V.).

Tete Morente 5,5: prestazione del tutto anonima per lo spagnolo, che non è riuscito a entrare nel vivo del gioco, faticando a trovare spazio e incisività nelle azioni offensive. ANNULLATO. (dal 46’ Karlsson 5,5: entrà per dare più imprevedibilità all'attacco giallorosso ma non riesce nell'intento. DELUDENTE).

Kristovic 6,5: il bomber montenegrino continua a essere il punto di riferimento assoluto dell'attacco della sua squadra, avendo messo a segno quasi la metà dei gol stagionali, una dimostrazione concreta della sua eccezionale capacità realizzativa e della sua importanza tattica. Dimostrandosi ancora una volta decisivo. LUCE.

All. Giampaolo 6: la sua squadra sta attraversando un periodo particolarmente buio, collezionando quella che è ormai la quarta sconfitta consecutiva, un risultato che pesa sia sul morale che sulla classifica. Nonostante le difficoltà, i giallorossi hanno sempre affrontato le partite con coraggio, giocandosela a viso aperto e mostrando una buona organizzazione di gioco, ma il destino sembra non sorridere loro. Le partite hanno seguito un copione simile: impegno, intensità e volontà non sono mai mancati, ma la squadra ha spesso raccolto meno di quanto meritasse. Errori individuali, mancanza di cinismo sotto porta e qualche episodio sfavorevole hanno contribuito a rendere vani gli sforzi messi in campo. PERIODO BUIO.

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Scritto da

Davide Caruso