Giulini: "Siamo rientrati nella corsa salvezza che sarà complessa"

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Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, è intervenuto durante “Sport Business Talk”, il webinar di LegisLAB Academy nell’ambito del Master in Gestione dei Club Sportivi. Di seguito, proponiamo le dichiarazioni del patron del Casteddu:

CAGLIARI, LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE ALL'EVENTO DI LEGISLAB ACADEMY

IL RISCATTO NELLE ULTIME DUE PARTITE - Ci siamo ritirati su nelle ultime due gare, riprendendoci quei punti che avevamo lasciato per strada in particolare tra la trasferta di Lecce e la gara in casa contro l’Empoli".

RIENTRO NEI GIOCHI PER SALVEZZA - "Siamo tornati in media salvezza, in una corsa che sarà complicata: le neopromosse hanno qualità e disponibilità per fare molto bene, i nuovi format delle competizioni europee per Club toglieranno energie alle big e quindi la soglia salvezza potrebbe alzarsi rispetto alle scorse stagioni”.

LA GESTIONE DEL SUO CAGLIARI - Questo è l’undicesimo campionato sotto la mia gestione, il nono di Serie A: lo ribadisco sempre con orgoglio perché non è mai facile rimanere nella massima serie, ancora di più per noi ormai pochi presidenti e proprietari italiani rimasti al timone. Guidare il Cagliari, indossare la maglia rossoblù è un’enorme responsabilità perché rappresentiamo una regione e un popolo meravigliosi, che ho la fortuna di frequentare da tantissimi anni. In Sardegna, a differenza di regioni e terre confrontabili (penso alla Sicilia, alla Corsica, ai Paesi Baschi), solo una squadra ha raggiunto la Serie A di calcio e vinto uno storico scudetto. Questo da solo fa capire il significato del Cagliari per i sardi che ci seguono e sostengono in ogni occasione, da ogni parte del mondo. Anche per questo nello sport la parola imprenditore non è quella adatta: il calcio è dei tifosi, le squadre sono dei tifosi, e non lo ricordiamo mai abbastanza”.

L'ESEMPIO DATO DA RANIERI - “Credo ci sia sempre molto bisogno di esempi positivi da seguire, di messaggi importanti. Il nostro ex allenatore Claudio Ranieri, proprio a Bari – in uno stadio festante, pieno, col Bari favorito e decine di migliaia di persone pronte a gioire – mandò un messaggio splendido non solo ai nostri tifosi ma a tutto lo sport: il calcio va vissuto con equilibrio, ma soprattutto con rispetto”.


FilippoF