Luca Gotti, allenatore del Lecce, ha presentato il match di domani contro il Cagliari in conferenza stampa. Ha iniziato parlando del match, per poi commentare i complimenti che Ranieri, allenatore rossoblù, gli ha rivolto. Successivamente ha parlato della situazione salvezza, concentrandosi anche su Ramadani, il quale potrà partire titolare, e Oudin. In seguito l'allenatore del Lecce, ha parlato della formazione e dell'importanza dei risultati ottenuti nelle giornate precedenti, che gli hanno permesso di preparare con più serenità il match di domani. Infine ha concluso parlando dell'importanza di Blin.
LA CONFERENZA STAMPA
MATCH - “Scontro diretto, giornate che diminuiscono, contesto ambientale vicino alla squadra così come il nostro. Il Cagliari, come noi, andrà alla ricerca di punti decisivi”.
RANIERI - “Il Lecce visto in queste partite credo gli piaccia davvero, conoscendolo. Ranieri sa perfettamente come contrastare il Lecce, parliamo di un maestro. Nella sua carriera ha accettato sfide. È un grande punto di riferimento per me, anche dal punto di vista del comportamento. Mi piacerebbe essere come Ranieri. La partita di domani secondo me non sarà tattica. Domani si va oltre l’aspetto tattico, sarà una gara molto di atteggiamento. Il Cagliari è una squadra un po’ britannica, intesa. Ci saranno dei canoni tattici precisi, so che succederanno delle cose, ma non sarà una questione di preparazione minuziosa”.
SALVEZZA - “Diciamo che il Lecce forse è già salvo, probabilmente è già salvo, io penso che possa essere già salvo. Ma la realtà è che oggi non lo è, lo dice la matematica. È l’unico modo giusto di vedere le cose”.
RAMADANI - “Direi di si. È stato out una decina di giorni ma sembra non sia successo nulla”.
OUDIN - “L’importante sono le relazioni in campo tra i giocatori. Gradualmente cerco di prendere decisioni adeguate come squadra. Credo che Oudin si stia giovando di questo ragionamento, è molto aiutato dagli altri e dà il suo contributo volentieri in fase difensiva. Poi mette a servizio del gruppo le sue qualità tecniche, particolari: non solo il palleggio. È uno dei giocatori più importanti della categoria per passaggi chiave, significa che ha una velocità importante nella testa”.
FORMAZIONI - “Si valutano più sui 16 che sugli 11. Ormai stiamo perdendo il concetto di 11 base”.
PARTITE PRECEDENTI - “La preparazione è stata analoga a quella delle settimane precedenti. Cerco stabilità, soprattutto emotiva. È andato tutto per il verso giusto, però bisogna sapersi attrezzare anche per la pioggia e la tempesta”.”.
BLIN - “Ho subito ritenuto fosse importante per una serie di motivi. Il ragazzo porta nel gruppo contributi di positività, di risoluzione dei problemi, sia in campo sia fuori”.