Nell’immaginario comune parlare di Championship significa parlare della “Serie B” inglese. Il paragone dal punto di vista delle categorie è, ovviamente, corretto, ma non lo è dal punto di vista qualitativo. Senza nulla togliere al campionato cadetto italiano, quello inglese è tutta un’altra storia. Stiamo parlando del campionato professionistico con più squadre al mondo in un solo girone: 24. Un campionato lunghissimo, imprevedibile e dal livello tecnico e tattico altissimo per una serie minore. Tante squadre, tanti protagonisti e tanti personaggi di spicco: analizziamo la competizione, che è già arrivata alla sua quarta giornata, e cosa possiamo aspettarci da questa edizione 2019-2020.
LE FAVORITE
Il lascito dell’edizione precedente è stato pesante. Il Norwich, non considerata tra le favorite della competizione, ha vinto il titolo, anche grazie ad uno straordinario Teemu Pukki, che ha messo a segno ben 29 reti. Promossi anche Sheffield United e Aston Villa, mentre le beffate sono state Leeds, West Bromwich e derby county, sconfitto in finale playoff proprio dai Villans.
Si riparte, quindi, da un Leeds scottato per la mancata promozione della scorsa stagione e che per forza di cose parte come la favorita numero uno della competizione. Alle loro spalle West Bromwich e l’appena retrocesso Fulham, che dopo il mercato faraonico dello scorso anno ha dovuto fare i conti con il riscontro del campo, che è stato assolutamente negativo.
LEEDS
Per parlare del Leeds, bisogna iniziare dal suo allenatore: Marcelo Bielsa, El Loco. Uno dei personaggi più conosciuti e amati del panorama calcistico mondiale, vate del calcio offensivo e maestro della comunicazione. Il tecnico ha messo tutto il suo calcio nella squadra della contea di Yorkshire, e punta alla vittoria del titolo e alla promozione diretta.
La rosa, già ben strutturata, è stata rinforzata con qualche acquisto mirato: Ben White, difensore centrale classe ’97 in prestito dal Brighton. Eddie Nketiah, giovane attaccante in prestito dall’Arsenal. Probabilmente l’acquisto più interessante della campagna estiva della squadra, poiché è uno dei prospetti più interessanti del calcio inglese. Dotato di grande velocità e di un’ottima freddezza sotto porta, è stato paragonato a Jermain Defoe. Preso anche Hélder Costa, ala destra classe ’94 che ha sempre giocato a buoni livelli. Tre buoni acquisti, ma il vero colpo è stato mantenere in squadra giocatori come Roofe, Klich, Hernandez e Bamford, che hanno trascinato il Leeds al terzo posto della scorsa stagione.
FULHAM
Retrocesso dalla Premier League a sorpresa dopo una campagna acquisti faraonica in seguito alla promozione, il Fulham vuole tornare subito nella massima serie inglese. In panchina è stato confermato Scott Parker, secondo nella passata stagione. Ci sono state uscite importanti: da Ryan Sessegnon a Seri, passando per Babel, Schürrle e Vietto. Cessioni inevitabili, per un club retrocesso, ma uno dei big acquistati la scorsa stagione è rimasto. Il bomber serbo Aleksandar Mitrović, che potrebbe essere il vero “crack” di questo campionato. Sul fronte acquisti, da segnalare il ritorno di Cavaleiro e gli acquisti di Knockaert, del giovane Onomah e dell’esperto Harry Arter.
Una squadra ben costruita per la Championship, basata totalmente sul suo terminale offensivo Mitrovic che sarà chiamato a fare la differenza e trascinare la sua squadra alla promozione.
WEST BROMWICH
Il West Bromwich si presenta alla nuova stagione come una squadra solida, esperta e pronta a strappare la promozione per la prossima Premier League. Jay Rodriguez è stato sostituito da Zohore, gigante danese pronto a prendere per mano l’attacco dei Baggies. Le chiavi del centrocampo saranno nelle mani di Livermore, esperto centrocampista inglese dotato di grande tecnica e di una balistica non indifferente. Robson-Kanu, uno degli eroi del Galles che arrivò in semifinale negli Europei del 2016, si alternerà al centravanti ex-Cardiff. In panchina, un allenatore esperto come Slaven Bilić, che ha allenato anche la nazionale croata, rappresenta una garanzia assoluta. L’obiettivo è quello della promozione diretta, con queste premesse potrebbe essere fattibile.
LA LOTTA PER I PLAYOFF
Non solo le tre favorite, ma merita un’analisi anche la grande ammucchiata che senza dubbi si andrà a creare per la lotta ai playoff. Il Cardiff è considerata l’outsider da tenere più in considerazione: Glatzel, centravanti tedesco dal fisico imponente, è stato il colpo dell’ultima ora e sarà l’attaccante su cui i gallesi concentreranno il gioco. In difesa preso anche Flint dal Middlesbrough, colpo di sicura affidabilità per la categoria. Sulla trequarti preso Vaulks che si alternerà con l’altro acquisto di ruolo, Whyte. In panchina, confermato Neil Warnock. Una rosa solida, pronta a lottare per entrare nei playoff.
Lo Stoke City è stata la grande delusione della stagione passata, con una rosa di livello assoluto non è riuscita ad andare oltre un misero sedicesimo posto. Quest’anno, con in panchina confermato Nathan Jones, si affideranno all’esperienza del nuovo acquisto Lee Gregory, ex-bandiera del Millwall con all’attivo più di 60 reti con quella maglia e a Vokes, preso a gennaio dello scorso anno, che però ancora non è riuscito a lasciare il segno con questa maglia. In porta Butland è una certezza, insieme a Lindsay che avrà il compito di guidare la difesa. A centrocampo la mente è Joe Allen, ex-Liverpool, centrocampista di assoluto livello per la competizione.
Altra grande delusa della passata stagione, il Middlesbrough. Un calciomercato senza grandi incursioni, ripone di nuovo tutte le speranze dei tifosi nei piedi dell’attaccante Assombalonga. Grave la perdita in difesa di Flint, toccherà ad Ayala e Shotton governare il reparto. In porta Randolph è una sicurezza. Tuttavia, sarà difficile per il Boro ambire alla zona playoff, ma la Championship è un campionato imprevedibile, quindi niente è da escludere.
Il Derby County dopo aver toccato il cielo con un dito, è ritornato a terra, ma vuole tornare a volare. In panchina Lampard è volato al Chelsea, ma è arrivato un allenatore giovane, ma già esperto: Phillip Cocu, ex-PSV e Fenerbahçe. Molti sono rimasti in rosa, tranne il talento inglese Mason Mount che ha seguito il suo allenatore ai Blues. Grande colpo sulla trequarti, dove arriva il prestito dall’Everton, Kieran Dowell, calciatore molto elegante e bravo tecnicamente, che ha già giocato in Championship, con ottimi risultati, con Nottingham Forrest e Sheffield United. Si attenderà poi il 2020, quando arriverà Wayne Rooney con un contratto da allenatore-giocatore: sarà, infatti, il vice di Cocu. Esperienza e fantasia, dunque, per il nuovo Derby County che si candida seriamente alla promozione.
Tra le big non si può dimenticare il Brentford, squadra che ha speso molto e che ha voglia di fare bene da subito. Da anni sono un’importante realtà del calcio minore inglese, ma vorrebbero fare il salto di qualità. Motivo per cui sono stati presi calciatori come Jansson dal Leeds, difensore centrale svedese di ottimo livello per la categoria. Nørgaard dalla Fiorentina, Jensen, colpo di altissimo livello per il centrocampo, dal Celta Vigo. Potrebbe far male la cessione di Maupay, centravanti francese punto di riferimento dell’attacco dei Bees, al Brighton, durante le ultime ore di mercato. Sarà quindi da verificare la solidità del reparto offensivo, ma il resto della squadra è più che valido.
Attenzione anche al Nottingham Forrest, squadra che ormai da troppi anni è ferma nel limbo della mediocrità. Molti ingaggi pesanti tagliati, ma sono stati fatti molti investimenti su calciatori giovani come Semedo e Muric. Da sottolineare la permanenza in attacco di Grabban, calciatore fondamentale per i Garibaldi Reds. In panchina, dal Rennes, ci sarà Sabri Lamouchi, un allenatore assolutamente competitivo per la Championship. Sarà difficile, ma il Nottingham Forrest proverà a strappare il biglietto per i playoff.
LE INCOGNITE
Sono due le grandi incognite di questa stagione di Championship: lo Swansea e l’Hull City. Due squadre che non si sono rinforzate molto e che hanno anche ceduto. Lo Swansea ha, infatti, dovuto tagliare tutti gli ingaggi pesanti: da Bony a Fer, passando per due cessioni di lusso come quelle di Daniel James e Oliver McBurnie. L’Hull City, invece, è riuscita a tenere Grosicki e soprattutto Bowe, presentandosi con una squadra compatta e solida, ma non in grado di poter fare la differenza. Sono squadre che bisognerà capire, come reggeranno l’impatto di un campionato che è cresciuto molto dal punto di vista qualitativo rispetto allo scorso anno.
IL LIMBO DI CENTRO CLASSIFICA
Poi ci sono quelle squadre che, inevitabilmente in un campionato a 24 squadre, ballano costantemente a metà classifica, ottenendo subito una salvezza tranquilla, provando a fare di più, ma senza riuscirci.
La Bristol City, orfana del talentoso difensore Lloyd Kelly, volato al Bournemouth, dispone di una rosa affidabile ed esperta. La difesa sarà guidata da Kalas, mentre a centrocampo è arrivato Nagy dal Bologna, che potrebbe dare un ottimo contributo in fase di pressing. In attacco occhio al duo Weimann–Afobe, due calciatori che per caratteristiche si completano a vicenda. Tuttavia, la squadra non sembra essere a livello delle altre, ma potrebbe comunque diventare una mina vagante qualora riuscisse a velocizzare il gioco e renderlo più pericoloso, problema che la squadra non è mai riuscito a risolvere nel corso della scorsa stagione.
I cugini dello United sono saliti in Premier, loro invece sono rimasti nel limbo: allo Sheffield Wednesday sono rimasti praticamente tutti ed è entrato anche qualche calciatore interessante come Massimo Luongo dal QPR. Una squadra solida, ma che difficilmente potrà puntare a più di una tranquilla salvezza a metà classifica.
Il Preston è sempre stata una squadra all’insegna dei giovani. Quest’anno si presenterà senza Robinson, venduto allo Sheffield United, ma sono rimasti calciatori importanti come Pearson, giocatore più valido del centrocampo dei Lilywhites. In attacco ci sarà ancora Maguire, mentre la difesa sarà nelle mani di Davies. Squadra dal buon potenziale offensivo, ma più debole in difesa. L’obiettivo metà classifica è alla portata, ma fare di più sarà complicato.
Dalle grandi difficoltà dell’anno scorso, può risorgere il Blackburn che è una delle squadre che ha investito di più durante il mercato. Cunningham, Downing, Sam Gallagher e Bradley Johnson, i colpi più importanti. In squadra sono rimasti anche i due migliori della scorsa stagione: il trequartista Dack e il difensore centrale Lenihan. Squadra, quindi, che è stata rinforzata in tutti i settori e che potrebbe competere anche per qualcosa di più della metà classifica, ma per ora meglio volare bassi.
Il Reading viene dalla cessione dolorosa di Böðvarsson, bomber della squadra, al Millwall. Tuttavia, i Royals restano una squadra bella da vedere, votata al gioco d’attacco. A sostituire l’attaccante islandese sarà Puscas, centravanti rumeno ex-Inter. Centrocampo e difesa saranno in mano ai giovani: Ejaria, talentoso centrocampista dotato di grande tecnica e forza fisica e Miazga, centrale statunitense molto affidabile per la categoria. In panchina ci sarà Josè Gomes, allenatore dalla grande esperienza che ama il calcio offensivo. L’obiettivo è quello della metà classifica, ma potrebbe anche succedere qualcosa di più.
LA LOTTA SALVEZZA
In un campionato così, la lotta salvezza coinvolge tante squadre e spesso si decide all’ultimissima giornata. Anche questa stagione, quindi, sono molte le sfortunate candidate alla corsa salvezza.
A sorpresa, potrebbe essere l’Huddersfield, retrocessa male dalla Premier League, a doversi guardare le spalle. Tante cessioni di lusso (Mooy, Billing, Depoitre, Durm) e nessun acquisto di livello. Il destino dell’Huddersfield potrebbe essere amaro. Certamente i presupposti non sono incoraggianti.
Stesso discorso, a livello di sbilancio tra cessioni e acquisti, per il Birmingham che si dovrà preparare ad una stagione di pura sofferenza. Invece potrebbe stupire il Luton, che sembra avere una squadra capace di arrivare nella zona salvezza.
Rivoluzionata la squadra del QPR, il problema resta sempre quello di riuscire a dare identità ad una squadra che ormai cambia quasi tutti i suoi undici titolari ogni stagione. Si preannuncia un’altra stagione nei bassifondi, la speranza è quella di raggiungere la salvezza. Speranza che non basterà al Wigan, a cui per arrivare in quella ambita zona, servirà un vero e proprio miracolo. Stesso discorso anche per il Charlton.
Salvezza possibile, invece, per Millwall e Barnsley. Entrambe hanno delle rose rivedibili, ma adatte per raggiungere l’obiettivo minimo.
Si preannuncia un campionato ricco di emozioni, di goal e di talenti da scoprire. Per i bilanci dovremo aspettare la fine della stagione, ma per ora godiamoci la “Serie B“ più bella del mondo.
Fonte immagine di copertina: profilo Facebook ufficiale Leeds United