Mauro Icardi sta attraversando un altro periodo complicato della sua carriera. Per l’ennesima volta fanno più clamore le sue vicende extra campo che i suoi gol. Sicuramente uno dei motivi principali è perché di gol non ne sta facendo più tantissimi. Solo 3 in 14 uscite stagionali, spesso anche di minutaggio ridotto. D’altronde non è per niente semplice trovare spazio nell’attacco più stellare al mondo ma uno come Icardi è sempre stato protagonista con valanghe di gol.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Paradossalmente il minutaggio di Icardi al PSG è misero e sono da ringraziare le molteplici indisponibilità in attacco che ha avuto Pochettino. A proposito dell’allenatore di Rosario, città natale anche di Mauro, nemmeno lui è riuscito a inserire l’attaccante argentino tra le gerarchie dell’attacco del PSG e ora un suo addio sembra inevitabile.
Già a gennaio potrebbe trovare una nuova squadra, senza aver mai nascosto che la priorità sarebbe un ritorno in Italia. Alla Juventus è stato vicino alla firma in più occasioni ma la scelta più probabile ricadrebbe in un club non di primissima fascia ma dalla grande potenza economica. Nessuna offerta ufficiale ancora ma la scelta di Icardi sarebbe esclusivamente volta a un suo rilancio nel grande calcio alla ricerca anche del ritorno in Nazionale.
Con l’Argentina non c’è mai stato un rapporto molto prolifico ma per un attaccante come lui mancare da oltre tre anni con l’albiceleste è quasi un oltraggio. Per lui solo 8 presenze e nessuna convocazione per un torneo internazionale. Un unico gol per lui nell’ultima di queste apparizioni in un’amichevole contro il Messico. Decisamente troppo poco per il bomber spietato che avevamo conosciuto in Italia. I tempi dell’Inter sembrano ormai un lontano ricordo ma all’età di 28 anni Icardi forse è maturato definitivamente e vuole rimettersi in gioco come mai prima d’ora.
(Fonte immagine in evidenza: diritto Google creative Commons)