Il Napoli è da considerarsi come una delle grandi protagoniste europee per ciò che concerne il mercato: la stagione appena conclusa, forse, non è stata delle più brillanti ma il bicchiere – visto mezzo pieno – racconta comunque di una squadra capace di consolidarsi come seconda forza della Serie A e di capitolare solo dinnanzi alla vincitrice della Champions League ed alla finalista dell’Europa League. La medesima formazione, rinvigorita dagli arrivi di un fuoriclasse come James Rodríguez – la cui trattativa per l’acquisto del cartellino è in dirittura d’arrivo – ed un giocatore affermatissimo come Kostas Manolas, può davvero effettuare quel balzo in avanti che si sperava potesse già avvenire durante l’ultima annata.
La ruota del mercato, però, non termina qui e pare che tra uscite ed innesti il Napoli abbia ancora un importante lavoro da svolgere dietro la scrivania, tra scartoffie e telefoni bollenti: in tal senso, il reparto su cui ci si concentrerà dopo la definizione della trattativa per il diez colombiano, sarà proprio il centrocampo.
UN ALTRO COLPO IN CANNA
Gli obiettivi su cui si concentrerà il Napoli sono tre: Jordan Veretout, Erick Pulgar ed Eljif Elmas.
I primi due nomi sono già noti agli appassionati del campionato italiano, mentre l’ultimo calciatore citato rappresenta un grosso punto di domanda per molti: Eljif Elmas, però, rappresenta non solo il profilo economicamente meno dispendioso, ma anche il più intrigante a livello tecnico-tattico.

(Fonte immagine: profilo Instagram ufficiale del calciatore).
Elmas proviene dalla Macedonia del Nord – da Skopje per la precisione – e proprio lì compie i primi passi in campo europeo, mettendosi in mostra nei preliminari di Europa League con la casacca del Rabotnički. Si tratterrà in Macedonia sino al 2017 – collezionando un bottino di 44 presenze condite da 7 gol e 8 assist – fino al momento del suo trasferimento in Turchia, al Fenerbahçe Spor Kulübü.
Ad Istanbul, il giovane classe 1999 riabbraccia le sue origini turche e disputa due ottime annate che lo collocano al centro degli interessi del calciomercato delle big del Vecchio Continente: Atletico Madrid, Borussia Dortmund, Siviglia, Inter, Milan e Napoli si mobilitano per il ragazzo, il cui cartellino, dopotutto, non è così oneroso: i Canarini Gialli, difatti, chiedono ai club interessati una cifra che si attesta tra i 10 ed i 15 milioni di euro, una somma di denaro pienamente giustificata sia da quanto mostrato finora dal calciatore, sia dagli enormi margini di miglioramento a cui può ambire il centrocampista macedone.
L’IDENTIKIT
Alto 1.82 e dotato di un’ottima tecnica di base, Elmas è un centrocampista offensivo decisamente promettente e spettacolare da osservare in campo. Scendendo nel dettaglio, il profilo del numero 99 fa gola non solo per le peculiarità tecniche di cui dispone, ma soprattutto per la duttilità tattica che lo rende un elemento che ogni allenatore vorrebbe poter vantare in rosa. L’ex-Rabotnički, nel corso della sua carriera, ha infatti ricoperto pressoché ogni posizione dalla cintura di centrocampo in avanti: il ruolo in cui si disimpegna con maggior successo – a livello di realizzazione – è quello di fantasista, tuttavia, nelle ultime due stagioni disputate, Elmas ha calcato i campi da gioco soprattutto in posizione più arretrata, agendo da interno o da mezzala nello scacchiere di Ersun Yanal.

(Fonte immagine: profilo Instagram ufficiale del calciatore).
Di piede destro, Elmas è dotato di importanti qualità balistiche che lo rendono un pericolo dalla lunga distanza, calciando, se necessario, anche con il piede debole, con cui vanta una discreta familiarità. Ama portare palla e cercare il dribbling, qualità che andranno coltivate con cautela, soprattutto in caso di approdo in Italia, dove ogni pallone perso in una zona sanguinosa del campo può rivelarsi un errore fatale in grado di svoltare la partita in negativo; la grande fiducia che il calciatore vanta nelle sue peculiarità, però, è evidente e si evince dal suo modo di stare in campo: la giocata è spesso dietro l’angolo e le sue sventagliate ed i suoi cambi di gioco sono spesso precisi e si rivelano altrettanto frequentemente una spina nel fianco per gli avversari. La sua corporatura e le sue doti tecniche gli hanno consentito di disimpegnarsi in numerose zone del campo – come affermato in precedenza – tanto da aver disputato diverse partite anche come esterno di centrocampo o ala. Nello scacchiere di Carlo Ancelotti, essendo un giocatore ancora così giovane, il classe ’99 potrebbe rivelarsi un’arma interessante a partita in corso e potrebbe continuare a seguire il percorso di crescita verso cui lo ha indirizzato Yanal: le sue caratteristiche, difatti, se abbinate ad un lavoro di accrescimento della massa muscolare, potrebbero rendere Eljif Elmas un perfetto centrocampista moderno e potenziale craque del calcio europeo.
Le carte in regola, dopotutto, ci sono: il giovane campioncino, difatti, è già importante anche per la propria Nazionale con cui ha avuto l’opportunità di esordire a soli 17 anni, nella sfida contro la Spagna valida per le qualificazioni al Mondiale in Russia. Con la casacca della sua Macedonia, inoltre, ha già timbrato due volte il cartellino, siglando una doppietta ai danni della Lettonia.
Zoran Misevski, giornalista macedone, ha parlato così del giovane a Radio Marte…
“Elmas è un giocatore fantastico e nessuno credeva potesse crescere così tanto in così pochi anni. Ha fatto il protagonista nell’Under 21, è stato il giocatore più giovane a giocare nella Nazionale maggiore e in Macedonia non c’è giorno che non si parli di Elmas. Ha origini turche, ma ha scelto subito la Nazionale macedone. Ha classe e tanto carisma e grazie agli allenatori è cresciuto tantissimo. Si parla tanto di Napoli in chiave Elmas, un mese fa invece è stato vicino all’Inter. Conosco il giocatore, l’ho chiamato, ma non sa nulla anche perchè due settimane ha fa fatto un accordo con Fali Ramadani e probabilmente lo venderà bene”.
(Fonte immagine: profilo Instagram ufficiale del calciatore).