Il Barcellona riduce gli stipendi dei propri giocatori

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Dopo le polemiche della scorsa settimana il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu ha deciso di ridurre lo stipendio dei propri giocatori. Una mossa inevitabile, come si legge nel comunicato pubblicato dalla società blaugrana, data l’emergenza coronavirus e la crisi economica che anche in Spagna sta imperversando. Lo stipendio di ciascun atleta sarà decurtato del 30%, reotroattivamente dal 13 marzo fino alla ripresa delle attività. Ma sull’entità esatta il club avrà un margine per trovare l’accordo con i giocatori: se non arriverà entro 5 giorni la decisione del Barcellona diventerà in ogni caso esecutiva.

Il consiglio di amministrazione del Barcellona ha allargato tale misura a tutti i propri tesserati, coinvolgendo, dunque, tutti gli atleti della polisportiva: dal basket all’hockey, passando per il calcio femminile, la cantera e tutti gli staff tecnici. Questa la dichiarazione del club catalano sui propri canali ufficiali:

La dichiarazione dello stato di allarme lo scorso 14 marzo, a seguito dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo a causa della pandemia di coronavirus, ha significato la cessazione di tutte le attività, sportive e non sportive, del nostro club. Di fronte a questo scenario, il consiglio di amministrazione ha deciso di attuare una serie di contromisure per mitigarne gli effetti e ridurre gli effetti economici di questa crisi. Fondamentalmente si tratta di una riduzione della giornata lavorativa, imposta dalle circostanze e dalle misure di protezione attuate, e, di conseguenza, dalla riduzione proporzionale della remunerazione prevista nei rispettivi contratti. Misure che il club intende attuare scrupolosamente secondo gli standard formali del lavoro, i criteri di proporzionalità e soprattutto dell’equità, con l’unico obiettivo di riprendere al più presto l’attività”.

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