Il futuro di Brozovic sembra lontano dall’Inter: si avvicina l’ora di Asllani?

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La situazione Brozovic non è chiara in casa Inter. La stagione del croato lo ha portato dall’essere l’insostituibile negli 11 titolari, ad essere considerato come un sacrificabile. Ma non è solo Brozo ad aver perso importanza nelle gerarchie: il suo sostituto naturale Asllani è stato poco impiegato. Pagato 14 milioni di euro, pochi minuti giocati nonostante le 20 presente: solo 556.

La proprietà Suning è irritata dal comportamento del tecnico Inzaghi nei confronti del giocatore albanese. Ma dall’altro lato della medaglia c’è un quarto di finale di Champions conquistato, risultato impensabile alla vigilia.

La posizione di Inzaghi balla su due fronti: da un lato Champions e Coppa Italia che, se fosse solo per queste, nessuno metterebbe in dubbio la sua panchina. Ma dall’altro lato c’è la situazione in campionato, molto deludente.

Il miglior centrocampo dell’Inter, spiega la Gazzetta, si è visto durante l’infortunio di Brozovic. La triade di mediana era composta da Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu da regista. Il ritorno del croato ha creato una incompatibilità con il turco: finivano quasi per scontrarsi. Allora la decisione è stata presa: l’Inter avrebbe l’intenzione di monetizzare con la cessione di Brozovic.

Ma resta la situazione Asllani: come comportarsi con lui? In alcune situazioni della stagione, ma anche nelle nuove che arriveranno, sarebbe servito e non poco l’albanese. La proprietà spinge Inzaghi a valorizzarlo. L’ultima da titolare in Serie A è stato l’8 ottobre. Mentre l’ultima da subentrato il 5 febbraio, nella quale ha giocato solamente un minuto. Laddove c’era necessità, Inzaghi ha preferito Gagliardini (ormai sul piede di partenza) a lui.

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Samuele Oddi